Vacanze rovinate per alcuni turisti che avevano intenzione di alloggiare a Rimini: ecco nel dettaglio la maxitruffa degli hotel.
Maxitruffa hotel a Rimini: siamo finalmente ad agosto e sono in molti ad avere le ferie proprio a cavallo di Ferragosto. Ma per alcuni turisti, le agognate vacanze sono state rovinate, a causa di una truffa che ha interessato le loro prenotazioni.
Sono circa 500 i turisti truffati da un hotel a Rimini, già noto all’Associazione Albergatori Riminesi.
Vediamo allora cos’è successo.
Maxitruffa hotel Rimini: la vicenda
Alcuni turisti avevano prenotato, in queste settimane, in un hotel a Rimini, proprio a ridosso di Ferragosto.
Ma le loro vacanze sono state rovinate: all’arrivo, hanno scoperto che la struttura, che avevano prenotato, era sold-out. Altri turisti, invece, che avevano prenotato la pensione completa in hotel, hanno scoperto che la cucina era chiusa da tempo.
La truffa è accaduta in un hotel a due stelle, nella frazione di Marebello, a Rimini.
L’orda di turisti infuriati non è riuscita a contattare i proprietari dell’hotel che, ancora oggi, sembrano irraggiungibili. Ad essere presenti, però, sono i dipendenti della struttura, che hanno riferito che non sia loro la colpa e che, anzi, la situazione sia così da settimane.
L’hotel, infatti, ha una capienza di soli 40 posti, ma sono state oltre 500 le prenotazioni arrivate e, come riferito, tutti avevano già versato una caparra, dai 200 ai 400 euro. C’è stato anche chi, invece, ha pagato 1400 euro per una pensione completa, rimanendo senza vitto e alloggio.
Alcuni turisti hanno affermato di aver versato i pagamenti su conti esteri, quasi tutti in Irlanda.
Maxitruffa hotel Rimini: l’hotel è già noto per questo tipo di avvenimenti
L’Associazione Albergatori di Rimini ha riferito che non si tratta della prima volta che accade una cosa del genere. I proprietari, a quanto sembra, sono persone già note all’associazione e che hanno fatto lo stesso con altre strutture.
Il Comune di Rimini ha provveduto ad emettere un’ordinanza di chiusura dell’hotel, a seguito di precedenti irregolarità. Ma non è mai stato possibile consegnare la notifica ai titolari, perché residenti a Torino e, al momento, irraggiungibili.
Per cavilli burocratici, quindi, l’hotel rimane aperto, come dichiarato dall’Associazione Albergatori Rimini.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it