Alla fine di aprile, se non sarà prorogato, scadrà l’obbligo di mascherine in ospedale: ecco i pareri degli esperti.
Mascherine ospedale obbligo fine aprile: dal “lontano” marzo 2020, l’inizio della pandemia di Covid, ne è passato del tempo.
Tra lockdown, coprifuoco e restrizioni, siamo quasi tornati alla normalità. L’utilizzo delle mascherine non è più obbligatorio da nessuna parte, tranne in ospedale e nelle strutture sanitarie.
L’obbligo terminerà alla fine di aprile e, se non ci saranno proroghe, dal primo maggio si potrà accedere alle strutture sanitarie anche senza dispositivi di protezione.
Ma cosa dicono gli esperti? Vediamolo insieme.
Obbligo mascherine ospedale: ci sarà una proroga?
Dal primo maggio, se il Ministero della Salute non deciderà diversamente, non sarà più obbligatorio indossare la mascherina nelle strutture sanitarie, negli ospedali, negli ambulatori e negli studi medici.
Fra le ipotesi in basso, c’è la possibilità di lasciare la scelta di applicare l’obbligo ai direttori generali.
Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha invitato, di recente, a non avere un approccio “ideologico”. Molti esperti sono concordi sull’importanza di prorogare le protezioni nei luoghi dove sono presenti pazienti fragili.
Il parere degli esperti
Il direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha detto:
“Mi auguro non si prolunghi l’obbligo di mascherina nelle strutture sanitarie, anche se, in situazioni dove è consigliata e opportuna, continuerò a utilizzarla e chiedere agli altri di farlo. Dobbiamo però uscire dalla dimensione dell’obbligo, è il momento di trattare il Sars-Cov-2 come altri virus simili. Farlo avrebbe ricadute positive su molti aspetti che appesantiscono l’organizzazione ospedaliera, legati ad esempio ai tamponi. Naturalmente continuerò a utilizzare la mascherina in ospedale se entro nella stanza di un immunodepresso o se sono a contatto con una persona potenzialmente infetta, così come lo facevo anche prima dell’obbligo di mascherine introdotto nel 2020 per frenare la diffusione del Sars-Cov-2. E chiederò di farlo anche a chi lavora con me e ai familiari che intendono andare a trovare questi pazienti”.
Per Bassetti, lo stop all’obbligo di mascherina in ospedale rappresenta un modo di tornare alla normalità.
Parere contrario, invece, per Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe:
“Personalmente ritengo che l’obbligo di mascherina in ospedale e negli ambienti sanitari vada mantenuto ovunque. In subordine, in ambito ospedaliero l’obbligo potrebbe essere circoscritto solo a reparti dove sono ricoverati pazienti fragili, immunodepressi e a rischio di infezioni. E in altri contesti, ad esempio ambulatori affollati con lunghe attese, per contenere la circolazione di patogeni, in particolare durante la stagione influenzale”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it