marcello-foa-nuovo-presidente-raiMarcello Foa è il nuovo presidente della Rai. La commissione di vigilanza con 27 voti voti a favore ha approvato l’indicazione del Cda. Hanno espresso il loro voto 32 membri della vigilanza su 40.


Per Foa i voti favorevoli di Lega, M5S, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Non hanno partecipato al voto i parlamentari del Pd e Pier Ferdinando Casini. LeU ha votato no. Per l’elezione serve la maggioranza dei due terzi dei componenti della commissione, quindi di 27 membri su 40. Foa era stato settimane fa in un primo momento bocciato.

 

“SARO’ GARANTE DEL PLURALISMO”

 

“Nel gruppo del Corriere del Ticino c’erano testate di diverso orientamento politico. Il mio ruolo non era di incidere sui contenuti delle testate ma di far sì che potessero svolgere nel modo migliore e con le risorse adeguate, senza alcuna intromissione”. Lo ha detto in audizione in commissione di vigilanza Marcello Foa, nominato dal CdA della Rai per la carica di presidente. Foa ricorda di aver voluto lui la collaborazione di De Bortoli nel gruppo che dirigeva.

 

“Sono abituato a discernere tra le mie opinioni e i doveri del mio ruolo di garante del pluralismo e della qualità del giornalismo, principi a cui mi ispirerò se mi sceglierete. Non ho mai militato in un partito politico, non ho mai preso una tessera, non ho mai cercato appoggi politici per far carriera“.

 

“MAI MANCATO DI RISPETTO A MATTARELLA”

 

“Desidero precisare che non è mai stata mia intenzione offendere o mancare di rispetto al presidente Mattarella. Non è nel mio costume e men che meno nei confronti della massima carica dello Stato, nei cui confronti provo solo stima” non solo a livello personale ma anche per la storia familiare “che ha visto il sacrificio supremo di un membro molto importante della sua famiglia”, dice ancora Foa.

 

“RETWEET NON SIGNIFICA CONDIVIDERE”

 

“Un giornalista esprime le sue opinioni attraverso i suoi articoli. I social hanno questa caratteristica: il retweet di qualcuno, che magari non sai neanche chi è, non è significativo di un’adesione incondizionata di quello che c’è scritto nel tweet ma solo che quel tweet ti è sembrato interessante”, dice Foa.

 

“FAR CRESCERE SUA STRAORDINARIA MISSIONE CULTURALE RAI”

 

Vi propongo di far crescere la Rai, di promuovere un’informazione corretta, oggettiva, di promuovere e ampliare la straordinaria missione culturale della Rai”, dice Foa davanti alla commissione di vigilanza Rai.

 

“Queste sono le intenzioni che mi animano e che condivido con un amministratore delegato, Fabrizio Salini, che ho conosciuto in questi mesi e che ho avuto modo di apprezzare per le sue straordinarie qualità”, aggiunge sottolineando di essere consapevole della differenza di ruolo tra presidente e amministratore delegato. E a questa differenza, aggiunge, “mi atterrò scrupolosamente”.