Nel Consiglio dei Ministri di ieri, 17 luglio 2023, è stato approvato il decreto che prevede la mappatura delle concessioni balneari.

Ieri, 17 luglio, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legislativo che attua la delega della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, in materia di regimi concessori di beni pubblici.

Il Consiglio dei Ministri è stato presieduto dalla premier Giorgia Meloni, prima della partenza a Bruxelles, per il vertice Ue-Celac.

Tra le misure approvate, c’è anche la mappatura delle concessioni balneari. Ecco di cosa si tratta.

Mappatura concessioni balneari: tutti i dettagli

Per le concessioni balneari sarà istituito un sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici. Si chiamerà SICONBEP (“Sistema Informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici”) e servirà a promuovere la massima pubblicità e trasparenza dei principali dati e informazioni relativi alla concessione dei beni pubblici.

Sarà costituita una banca dati nazionale per mappare tutte le concessioni esistenti di beni pubblici, come strade, aeroporti, siti d’interesse storico. Ma anche le discusse concessioni balneari, sulle quali l’Unione Europea preme da anni perché l’Italia rimetta a gara.

Saranno sistematizzati i dati attinenti alla natura del bene pubblico in oggetto, l’ente proprietario e gestore, la modalità di assegnazione della concessione, la sua durata e gli eventuali rinnovi, l’entità del canone eventualmente previsto e

“ogni altro dato utile a verificare la proficuità dell’utilizzo del bene in una prospettiva di tutela e valorizzazione del bene stesso nell’interesse pubblico”.

L’opera di mappatura riguarderà gli oltre 70mila chilometri di coste, ma si tratterà di una corsa contro il tempo. Questo perché, secondo quanto stabilito dal Decreto Milleproroghe, dal 27 luglio i Comuni potranno indire nuovi bandi di gara per le spiagge e, per farlo, bisogna definire i criteri per riassegnare le concessioni e bandire le aree di nuova assegnazione.

Le parole della Ministra Santanchè

In una nota, la Ministra del Turismo ha detto che:

“Con le misure di oggi diamo vita a una vera e propria rivoluzione nel turismo, che finalmente potrà avere, per la prima volta nella storia della Nazione, un piano frutto di una visione industriale che verrà attuato in stretto rapporto con le Regioni”.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it