manifestazioni-contro-green-pass-direttiva-lamorgeseManifestazioni di protesta contro Green Pass: ecco il contenuto della Direttiva del ministro Lamorgese, diffusa sul sito del Ministero dell’Interno.


Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha adottato infattti la direttiva che fornisce le indicazioni sullo svolgimento delle manifestazioni di protesta e di contestazione che si svolgono sull’intero territorio nazionale

  • contro le misure sanitarie di contenimento del contagio da Covid19
  • e con riguardo all’introduzione dell’obbligo del Green pass sia con riferimento alla campagna vaccinale in atto.

Manifestazioni contro Green Pass: il contenuto della Direttiva Lamorgese

Le indicazioni fornite sono volte ad assicurare che lo svolgimento delle manifestazioni avvenga nell’equilibrato contemperamento dei vari diritti e interessi in gioco.

La direttiva, nel precisare che le indicazioni, per la loro valenza generale, potranno trovare applicazioni per manifestazioni pubbliche attinenti ogni altra tematica, evidenzia come necessaria, la urgente e immediata sua attuazione.

Quindi, in una logica integrata e unitaria e ferme restando le prerogative previste dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dal relativo regolamento di attuazione, i Prefetti provvederanno ad individuare:

  • specifiche aree urbane sensibili
  • di particolare interesse per l’ordinato svolgimento  della vita della comunità

che potranno essere oggetto di temporanea interdizione allo svolgimento di manifestazioni pubbliche per la durata dello stato di emergenza, in ragione dell’attuale situazione pandemica.

L’individuazione di tali aree dovrà avvenire nel rispetto del principio di proporzionalità. Questo poiché il diritto costituzionalmente garantito di riunirsi e manifestare liberamente in luogo pubblico costituisce espressione fondamentale della vita democratica e come tale va preservato e tutelato.

Laddove gli stessi Questori non ravvisino esigenze impeditive, potranno adeguatamente modulare, per le aree diverse da quelle individuate come sensibili, l’esercizio del loro potere prescrittivo e conformativo in ragione di considerazioni  fattuali, di tempo e di luogo, o di altre, rilevanti circostanze quali il coinvolgimento  nella manifestazione di un numero elevato di partecipanti.

Pertanto, per assicurare la più efficace tutela dell’ordine e della sicurezza  pubblica, determinate manifestazioni potranno tenersi esclusivamente nel rispetto di specifiche modalità di carattere restrittivo. Per le quali, ad esempio:

  • potrà essere  disposto lo svolgimento in forma statica in luogo di quella dinamica
  • o prevista  la regolamentazione di percorsi idonei a preservare aree urbane nevralgiche.

Il testo completo della Direttiva

A questo link potete consultare il testo completo della Direttiva.

 

 


Fonte: ALI - Autonomie Locali Italiane