malasanita-asl-roma-vaccino-trivalente-donna-incintaMalasanità ASL Roma, vaccino trivalente somministrato a donna incinta: un fatto molto grave. La denuncia dell’Associazione CODICI.


Una vicenda gravissima, un caso di malasanità che rischia di lasciare danni permanenti o, peggio ancora, di causare una morte. È successo al Centro Vaccinale della Asl Roma 2, dove si è recata una signora, di cui non forniamo il nome per motivi di privacy, per effettuare i vaccini consigliati in gravidanza.

 

Al settimo mese, quindi con una gravidanza ben visibile, la donna è andata nella struttura di viale Bardanzellu e lì è successo qualcosa di scandaloso.

 

Nonostante abbia detto di essere incinta – spiega il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – l’operatore sanitario, con gravissima negligenza ed imperizia, le ha somministrato il vaccino per Morbillo, Parotite e Rosolia, che invece non deve essere fatto in gravidanza, perché può provocare malformazioni al nascituro o l’aborto. Quanto successo ha determinato un profondo stato di ansia e preoccupazione nella donna, che ha paura di perdere il bambino o di vederlo nascere con malformazioni”.

 

Un caso su cui non è possibile sorvolare e per questo l’Associazione Codici chiede che venga fatta chiarezza.

 

Abbiamo presentato un reclamo alla direzione della Asl Roma 2 – dichiara il Segretario Nazionale Ivano Giacomelli – affinché avvii un’indagine per individuare chi ha sbagliato e adottare i giusti provvedimenti, anche sul piano disciplinare. Al tempo stesso abbiamo chiesto il risarcimento danni della signora per quanto causato dal comportamento ingiustificabile di un operatore sanitario”.