Investire nella sicurezza sul lavoro nel settore della logistica conviene alle aziende, riducendo i costi e il rischio di dover chiudere: ecco perché.

Prosegue la campagna SicuraMente promossa da 4 aziende leader della movimentazione – Jungheinrich, Linde, OM STILL e Toyota – con l’obiettivo di sensibilizzare le imprese, soprattutto quelle che gestiscono attività di movimentazione in magazzino, verso i motivi per i quali investire nella sicurezza sui luoghi di lavoroconviene perché contribuisce a ridurre i costi.

Violare le norme costa

Investendo nella salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori della logisticale aziende non rischiano infatti di violare le norme, evitando così la momentaneasospensione delle attività eprovvedimenti sanzionatori, che in molti casi impediscono all’azienda di riuscire a riaprire, o ancora peggio conseguenze penali per il responsabile della sicurezza in azienda.

Dati sulla sicurezza

Considerazioni di cui le realtà aziendali sembrano prendere sempre più coscienza, tanto che i dati sulla sicurezza sul lavoro forniti dai principali enti di vigilanza e controllo a livello nazionale rivelano un calo nel numero degli infortuni e delle sospensioni di attività per gravi e reiterate violazione delle norme di sicurezza e anche le ultime statistiche dell’INAIL sul rispetto in azienda delle norme di sicurezza sul lavoro fanno ben sperare. Parlando di numeri:

  • da gennaio a dicembre 2013 ci sono stati 7.885 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale;
  • dal 2008 al 2012 nel settore “Trasporti e magazzini” si è passati da 2.583 casi a 1.749 casi per un calo del -32% in 4 anni.

 

FONTE: PMI (www.pmi.it)

AUTORE: Noemi Ricci

 

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