A novembre l’organizzazione prevedeva un aumento del Pil dello 0,6%: adesso scende allo 0,5%, peggio della Commissione Ue (+0,6%) e del governo. I senza lavoro salgono al 12,8% e rallenta il calo del rapporto debito/pil rendendo il “paese vulnerabile a potenziali scossoni”.
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