linee-guida-progettazione-rei-intesa-conferenza-unificataNel corso della seduta di Conferenza unificata del 6 settembre 2018 è stata sancita intesa sullo schema di decreto per l’approvazione delle Linee guida per la definizione degli strumenti operativi per la valutazione multidimensionale e per la definizione dei progetti personalizzati rivolti ai beneficiari del Rei.


Gli articoli 5 e 6 del decreto n.147/2017 che ha introdotto il Reddito di Inclusione (Rei) prevedono infatti che siano approvate, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, su proposta del Comitato per la lotta alla povertà e previa intesa in Conferenza unificata, delle linee guida per la definizione degli strumenti operativi per la valutazione multidimensionale e per la definizione dei progetti personalizzati previsti nell’ambito della presa in carico dei beneficiari Rei.

 

Tali linee guida, finalizzate ad assicurare omogeneità nei criteri di valutazione dei bisogni dei nuclei familiari e nell’individuazione di obiettivi,sostegni e impegni nell’ambito della presa in carico, costituiscono parte integrante del decreto e sono il risultato di un ampio lavoro di concertazione tra Ministero, Regioni e Province autonome e Anci nel tavolo dedicato, cui è seguita l’approvazione da parte del Comitato per la lotta alla povertà in data 28 giugno 2018. Gli strumenti operativi in esse previsti saranno oggetto di sperimentazione e monitoraggio da parte del Ministero e del Comitato per un periodo di 12 mesi.

 

Il ReI

 

Il Piano costituisce l’atto di programmazione nazionale delle risorse afferenti alla quota servizi del Fondo Povertà e individua, nel limite di tali risorse, lo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari per l’attuazione del ReI come livello essenziale delle prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale.

 

Tale decreto provvede a ripartire le risorse assegnate per il triennio 2018-2020 al complesso degli ambiti territoriali di ciascuna regione sulla base degli indicatori di riparto regionali definiti nel Piano a livello nazionale da utilizzare secondo quanto previsto nel Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, adottato con lo stesso decreto.