Gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) rappresentano un settore in continua evoluzione che punta a valorizzare i benefici del rapporto uomo-animale per il miglioramento della salute, della qualità della vita e del benessere psicofisico.
Per garantire un’applicazione uniforme e standardizzata su tutto il territorio nazionale, sono state introdotte Linee Guida specifiche che stabiliscono i criteri minimi per lo svolgimento di queste attività e tutelano sia gli utenti che gli animali coinvolti.
Cosa sono gli Interventi Assistiti con gli Animali?
Gli IAA si declinano in tre principali tipologie:
- Terapie Assistite con Animali (TAA): interventi terapeutici mirati a trattare disturbi di natura fisica, emotiva, cognitiva o relazionale.
- Educazione Assistita con Animali (EAA): attività progettate per favorire lo sviluppo personale e l’inclusione sociale.
- Attività Assistite con Animali (AAA): iniziative volte a migliorare il benessere generale degli individui.
Questi interventi si basano sull’interazione tra persone e animali, con l’obiettivo di favorire processi educativi, riabilitativi o terapeutici.
Un Quadro Normativo Uniforme
Sebbene la pet therapy fosse già stata riconosciuta ufficialmente in Italia nel 2003, mancava un quadro normativo chiaro per regolamentarne l’applicazione. Per colmare questo vuoto, è stato avviato nel 2009 un tavolo tecnico composto da esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, del Centro di Referenza Nazionale per gli IAA e del Ministero della Salute. Questo lavoro ha portato nel 2015 all’approvazione delle Linee Guida Nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali.
Le Linee Guida hanno un duplice obiettivo:
- Standardizzare i protocolli operativi per assicurare interventi omogenei in tutto il Paese.
- Definire i ruoli e le responsabilità delle figure professionali coinvolte, come medici, psicologi, educatori, veterinari ed etologi, specificando anche i percorsi formativi necessari.
Qualità, Scientificità e Monitoraggio
Al centro del documento vi è la necessità di fondare gli IAA su criteri scientifici e su protocolli rigorosi. Questi includono:
- La stesura di progetti personalizzati per ogni paziente.
- La definizione di obiettivi chiari e misurabili.
- Il monitoraggio costante dei risultati ottenuti.
- La collaborazione multidisciplinare tra professionisti con competenze diverse.
Nonostante questi progressi, in alcuni contesti gli IAA restano caratterizzati da approcci eterogenei e non sempre basati su evidenze scientifiche. Per questo, l’Istituto Superiore di Sanità ha un ruolo cruciale nel promuovere sperimentazioni e raccolta di dati per dimostrare l’efficacia di tali pratiche.
Formazione e Sperimentazione per il Futuro
Un altro aspetto prioritario riguarda la formazione degli operatori. Le autorità regionali e provinciali hanno regolamentato i requisiti necessari per le strutture che offrono interventi con animali residenziali, garantendo standard elevati. Parallelamente, l’Istituto Superiore di Sanità si impegna nella diffusione delle Linee Guida attraverso progetti di ricerca, corsi formativi e iniziative di sensibilizzazione.
Una Risorsa per il Sistema Sanitario Nazionale
Gli IAA rappresentano un’opportunità per innovare il Servizio Sanitario Nazionale, introducendo strumenti terapeutici complementari. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale continuare a investire nella formazione, nella ricerca e nell’elaborazione di modelli metodologici solidi.
Grazie a questi interventi, l’Italia si pone l’obiettivo di valorizzare il legame unico tra uomo e animale, trasformandolo in una risorsa per il benessere collettivo e la cura della persona.
Il testo completo delle linee guida in materia di Interventi Assistiti con gli Animali
Qui l’opuscolo illustrativo completo.