A certi articoli sui media, bisognerebbe rispondere avendo delle competenze psichiatriche che non mi sento di avere, e credo che non ci possa essere una persona abbastanza intelligente e paziente per dimostrare a uno stupido quanto è stupido, anche perché ai giorni nostri, uno stupido può anche essere candidato al premio Nobel se non addirittura averlo assegnato.
Perfino tra tutti i miracoli fatti da Gesù Cristo, che ha ridato la vista ai ciechi, guarito lebbrosi e perfino risuscitato morti, non ha mai fatto un miracolo per rinsavire uno stupido.
Poi esistono i meschini, che covano sempre vendette invisibili e che vogliono trionfare su tutto quello che si eleva di un centimetro dalla strisciante mediocrità.
Per quanto il loro ingannare, mentire, giocare d’astuzia e calunniare possa essere la loro migliore arma, l’umanità li considererà sempre dei deboli e maligni e come tali saranno trattati.
Maligni perché meschini e meschini perché maligni.
Media e veridicità
Purtroppo, la maggior parte dei media, non sono altro che un ricettacolo di questo tipo di persone, che non fanno altro che prendere un foglio di carta datogli da qualcuno e farlo loro su un articolo di giornale, senza curarsi della veridicità o fare una riflessione critica. Non si vuole perdere né il tempo e soprattutto non si vuole perdere il rapporto con la fonte, che li sfrutta e che loro sfruttano.
Allora, per raggiungere i loro scopo reciproco tra meschini e servitori, sono disposti a calunniare chiunque, convinti della loro forza datagli dal popolo credulone che non aspetta altro che rifornirsi del pettegolezzo o di qualcosa per cui possa sfogare le proprie frustrazioni.
Per questo è possibile che vengano diffuse notizie false in tutto il globo e vengano accolte come verità assoluta dal 70% delle persone, un altro 20% anche se non ci crede realmente la usa come base di discussione, un 8% ha dubbi e l’ultimo 2% approfondisce e segue i risvolti per cercare di capire come si evolve la cosa realmente.
Ma il 2% naturalmente non fa testo.
Oltretutto la calunnia viene utilizzata da sempre contro i grandi, perché non avrebbe senso contro i mediocri, pertanto le notizie calunniose acquistano il sapore della vendetta, contro quelli che fanno cose mai fatte ed ottengono cose mai avute.
Purtroppo, ogni tempo ha il suo fascismo, a volte col terrore dell’intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l’informazione, perché si forza sulla paura più grande che affligge l’essere umano, ossia la paura dell’opinione altrui.
Questo inquina la giustizia, per cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposa sul silenzio forzato dei molti. Ma nel momento che qualcuno non ha paura dell’opinione della folla, diventa un leone in mezzo alle pecore, perché un leone non si preoccupa del parere delle pecore, né gli puoi far paura l’abbaiare di un cane pastore.
Leoni e cani
Un leone lo puoi solo uccidere. Per quanto un vecchio proverbio arabo recita: “Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani”.
Ma fino a quando non si uccide un’anima libera, non puoi pensare che questa abbia paura di rischiare, perché per quanto nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre, ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre.
Nella vita molte volte si deve scegliere tra la sicurezza (per paura e per il bisogno di difendersi) e il rischio (per progredire e crescere), c’è chi su questa scelta non ha dubbi, perché scritta nei suoi geni o perché ha avuto una educazione ed una cultura tale da non accettare i sentimenti misurati, i sogni calibrati, i rischi calcolati.
Ma vivere di tuffi al cuore, di brividi nello stomaco e di parole fuori dalle righe, perché sa, che se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla.
E per questo bisogna essere disposti a superare più volte gli ostacoli, anche quando si presentano grandi come montagne o con strade buie e tortuose per cui bisogna avere il coraggio di avventurarsi lontano, perché solo così si potrà scoprire quanto lontano si possa andare.
Se non si è disposti a perdere di vista la spiaggia, non si potrà mai scoprire un oceano e per quanto le navi stanno più sicure nei porti, non è per questo che sono state fatte.
Fonte: articolo di Roberto Recordare
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/06/18/news/la_figlia_di_riina_chiede_il_bonus_bebe_i_commissari_del_comune_dicono_no-168456179/
Parole intelligenti. Bravo.
Bellisimo proverbio arabo…
non è un proverbio arabo è stato pronunciato dal generale romano Scipione Germanico dopo aver rivendicato la sconfitta di Teutoburgo contro i germani