In questi giorni la Camera dei Deputati sta proseguendo l’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 150/2013 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative).

Per quanto riguarda l’AVCpass, ne Dossier ad oggi consultabile sul sito della Camera  si legge che l’articolo 9 (al comma 15-ter, relativo all’Acquisizione della documentazione nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici, introdotto durante l’esame al Senato) dovrebbe differire dal 1° gennaio 2013 al 1° luglio 2014 il termine per l’acquisizione della documentazione della documentazione attraverso AVCpass.

Con disposizione non perfettamente intelleggibile, peraltro, il medesimo art. 15 dovrebbe inoltre disporre che il termine del 1° luglio 2014 non si applica:

  • per i bandi e gli avvisi di gara pubblicati dal 1° gennaio 2014 fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto n. 150/2013;
  • per gli inviti di presentazione dell’offerta, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, già inviati a partire dal 1° gennaio 2014  fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto n. 150/2013.

In ogni caso, per avere la conferma definitiva della proroga occorrerà attendere l’approvazione definitiva da parte della Camera e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Di fatto, al 12 febbraio 2014, l’obbligo di ricorrere ad AVCPass per la verifica dei requisiti autodichiarati dagli appaltatori è ancora pienamente in vigore.

Sarà inoltre importante consultare il sito dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici  perché la stessa Autorità è stata individuata dall’art. 6-bis del codice dei contratti pubblici per la concreta attuazione dei nuovi obblighi (e la vicenda dello scorso DL Fare e del Comunicato del Presidente dell’AVCP del 30.10.2013 deve indurre le stazioni appaltanti ad essere molto prudenti su questo aspetto).

FONTE: www.innovatoripa.it

AUTORE: Ilenia Filippetti