italiani paura clima impazzitoSecondo il recente Rapporto Censis 2023, l’84% degli italiani ha paura del clima impazzito, ma anche della guerra, del terrorismo e della crisi economica.


È stato recentemente pubblicato il Rapporto Censis 2023, che fotografa la situazione sociale italiana.

Tra i timori più grandi c’è sicuramente il cambiamento climatico, a causa degli eventi climatici, sempre più estremi, che colpiscono il nostro Paese negli ultimi anni.

Ecco cosa dice il rapporto.

Clima impazzito, guerre, terrorismo e crisi economica: il rapporto Censis 2023

Secondo il recente report, ben l’84% degli italiani ha paura del “clima impazzito”.
Si tratta della cosiddetta “eco-ansia”, termine coniato nel 2011 da Albrecht Glenn, per descrivere la preoccupazione e il timore per il futuro, che congela qualsiasi aspettativa.

La causa è da attribuire ai numerosi nubifragi e alle alluvioni che hanno colpito il nostro Paese quest’anno (come quello in Toscana), ma anche ai lunghi periodi di siccità e caldo degli ultimi anni, che hanno provocato numerosi incendi, soprattutto nel Meridione.

Ma non è solo il clima a preoccupare gli italiani: il 73,4% dei cittadini teme che i problemi strutturali irrisolti del nostro Paese provocheranno una profonda crisi economica e sociale, con la diffusione di violenza e povertà.

Il 73% pensa che i flussi migratori sempre più intensi, con milioni di persone in fuga dalle guerre o a causa del cambiamento climatico, possano mettere sotto pressione l’Italia.

Mentre il 53,1% ha il timore che il debito pubblico farà collassare il nostro Paese.

Anche la guerra mette in allarme gli italiani: il 59,9% dei cittadini ha il timore che scoppierà un nuovo conflitto mondiale che coinvolgerà anche il nostro Paese. Il 59,2% pensa che l’Italia non sia capace di difendersi dagli attacchi terroristici. Tra i timori più comuni quello di non essere capaci di difendersi militarmente, se aggrediti da un Paese nemico, ma anche per la crescente avversione verso i cittadini di religione ebraica.

Preoccupazioni anche per il welfare: il 73,8% ha paura che nei prossimi anni non ci saranno i fondi necessari per pagare le pensioni, mentre il 69,2% pensa che la sanità pubblica non riuscirà a garantire le prestazioni adeguate.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it