Agli italiani continua a piacere l’idea di viaggiare; e non potrebbe essere altrimenti vista la natura che da sempre contraddistingue il nostro paese. Non c’è crisi o rischio attentati che tenga, i viaggi rappresentano sempre una delle prime voci di spesa per il nostro popolo.
Con il ponte del 1 novembre alle porte e il Natale che non è più così lontano inizia a farsi strada la solita domanda: dove andare, anche soltanto per un weekend mordi e fuggi? Tra mete note e stranote e nuove destinazioni il panorama è piuttosto ampio e variegato.
Per vacanze brevi, di pochi giorni, come in occasione del ponte, ad andare per la maggiore sono destinazione italiane o al massimo europee: il nostro paese è indubbiamente uno dei più belli e ricchi di storia, di conseguenza anche il turismo interno è molto praticato.
Detta in altri termini, sono tantissimi coloro i quali si spostano dall’Italia per un’altra destinazione del Bel Paese. Una tendenza più o meno simile si riscontra per le località europee piuttosto a portata di mano. Le tradizionali Parigi, Berlino, Barcellona, Madrid; o l’immancabile, soprattutto sotto Natale, Londra. Per la quale tra l’altro ci sono diverse offerte online su siti estremamente famosi in rete come Volagratis.
Viaggiare quindi e non rinunciare al piacere di nuove esperienze anche se si ha poco tempo a disposizione e non troppo denaro in tasca. D’altra parte l’essenza del web sta spingendo i consumatori sempre più verso questa direzione: viaggi low cost, cercando di risparmiare il più possibile sull’intero pacchetto, dalle spese di spostamento (che sia treno o aereo) a quelle per il soggiorno, anche qui con scelta tra strutture alberghiere tradizionali o le tanto di moda strutture extra alberghiere.
Il turismo è, dati alla mano, uno dei comparti che ha maggiormente beneficiato del processo di delocalizzazione in rete di buona parte delle attività quotidiane. Ciò ha dato vita ad una nuova figura, una sorta di turista fai da te in grado di costruirsi in piena autonomia un pacchetto vacanze sul web, facendo tutto da solo. E l’intero comparto ne ha tratto giovamento.
Tornando alle mete preferite dagli italiani, se si sposta il focus più ad ampio raggio e si guarda al Natale, quindi ad un periodo temporale più ampio, con maggiori giorni a disposizione cambia radicalmente l’intenzione di viaggio degli utenti. Da brevi, mordi e fuggi, ci si orienta invece verso mete più lontane, magari esotiche, lontano dal freddo che nel mese di dicembre attanaglia in modo inevitabile la nostra Penisola.
Prosegue in sostanza il connubio tra italiani e viaggio: tra sogni, certezze e desiderio di partire comunque, malgrado le contingenze negative del periodo storico che stiamo attraversando.