Isee 2023 Poste ItalianeL’Isee 2023 potrà essere richiesto gratuitamente presso Poste Italiane: ecco tutti gli step per poterlo richiedere.


Isee 2023 Poste Italiane: come sappiamo, l’Isee è l’indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica e patrimoniale di un nucleo familiare.

È utile per accedere a bonus e agevolazioni fiscali.

Da quest’anno, è possibile richiederlo gratuitamente anche presso Poste Italiane. Vediamo come.

Isee 2023 Poste Italiane: ecco come richiederlo

Per poter accedere ad agevolazioni come l’assegno unico e universale o al Bonus per il mutuo agevolato under 36, occorre presentare l’Isee.
È possibile farlo presso Poste Italiane, in due modi: sul sito di Poste Italiane o tramite l’Assistente Digitale.

Ecco le istruzioni per richiederlo.

Isee 2023: ecco come richiederlo tramite il sito

Per richiedere l’Isee 2023, basterà andare sul sito di Poste Italiane ed entrare nell’area riservata.

Si può accedere in tre modi:

  • Inserendo le proprie credenziali (nome utente e password);
  • Tramite QR Code, con le App BancoPosta o App Poste Postepay, effettuando l’autenticazione a due fattori;
  • Tramite QR Code, cliccando il tasto “Accedi con Poste ID, abilitato Spid”.

Arrivati nella sezione riservata MyPoste, basterà andare nella sottosezione “Servizi Online” e premere il pulsante “Richiesta Isee”, selezionando la modalità “Richiedi online”.
Si potrà scegliere la tipologia di certificazione richiesta e inserire il proprio indirizzo mail, per poterla avere anche sulla propria posta elettronica.

Dopo aver inserito la richiesta, sarà possibile scaricare la certificazione patrimoniale ai fini dell’Isee 2023.

Isee 2023: ecco come richiederlo tramite l’Assistente Digitale

L’Isee 2023 può essere richiesto anche sui siti poste.it e postepay.it, tramite l’Assistente Digitale, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Per farlo, si potrà anche inviare un messaggio, tramite WhatsApp, al numero 371 500 3715.

Le applicazioni di Poste Italiane possono essere scaricate gratuitamente sia da App Store che da Google Play, anche per i cittadini che non sono titolari di un rapporto con Poste Italiane.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it