Iscrizioni degli alunni delle zone terremotate: disponibili le indicazioni del MIUR. I genitori possono indicare più scuole.
La scelta definitiva sarà effettuata successivamente. Scuole e uffici scolastici tenuti a fornire supporto alle famiglie in difficoltà. Con la nota 284 del 13 gennaio 2017, il MIUR fornisce specifiche indicazioni per le iscrizioni alle sezioni di scuola dell’infanzia e alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per l’a.s. 2017/2018, limitatamente alle operazioni che si svolgeranno nei Comuni individuati delle zone terremotate delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, individuati dagli allegati 1 e 2 al Decreto Legge 189/16 convertito con modificazioni dalla legge 229/16.
Iscrizioni alle sezioni della scuola dell’infanzia
I genitori residenti nelle zone terremotate potranno
- indicare nel modulo di domanda fornito dalla scuola due diverse sedi o una ulteriore istituzione scolastica,
- effettuare la scelta definitiva in un momento successivo.
Il MIUR con una specifica nota indicherà la data entro la quale i genitori saranno invitati ad effettuare la scelta definitiva.
Sarà cura del dirigente della scuola cui sarà presentata la domanda di informare il dirigente dell’altra scuola prescelta
Sono fatte salve tutte le altre disposizioni previste dalla CM 10/16.
Iscrizioni alle classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado
I genitori residenti nelle zone terremotate potranno:
- indicare nel modulo di iscrizione online tre istituzioni scolastiche di proprio gradimento. Tali opzioni non dovranno essere considerate come espresse in ordine di priorità
- effettuare la scelta definitiva in un momento successivo.
Il MIUR con una specifica nota indicherà la data entro la quale i genitori saranno invitati ad effettuare la scelta definitiva.
Sarà cura del dirigente della scuola cui sarà presentata la domanda di informare i dirigenti delle altre istituzioni scolastiche.
Sono fatte salve tutte le altre disposizioni previste dalla CM 10/16.
La nota ribadisce come le istituzioni scolastiche e gli uffici periferici dell’Amministrazione scolastica dei territori interessati, sono tenuti a fornire il supporto necessario ai genitori privi di strumentazione informatica.