iperammortamento-anche-per-i-distributori-automaticiCon una circolare emanata il 23 maggio scorso il MISE ha esteso l’agevolazione fiscale dell’iperammortamento anche per i distributori automatici. Confida: “un giusto riconoscimento per un settore leader a livello internazionale e per una tecnologia italiana apprezzata in tutto il mondo”.


Il Ministero dello Sviluppo Economico, con una circolare emanata il 23 maggio scorso ha esteso l’agevolazione fiscale dell’iperammortamento al 250% anche ai distributori automatici (o vending machine) assimilandoli ai “magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica”. “Si tratta – dichiara Massimo Trapletti, presidente di Confida – di un riconoscimento molto importante per un settore nel quale l’Italia è leader a livello internazionale.

 

La tecnologia delle vending machine è infatti un Made in Italy apprezzato in tutto il mondo e l’Italia ha la più grande catena distributiva alimentare automatica d’Europa: oltre 800 mila distributori automatici installati in tutta la Penisola”. La circolare del MISE chiarisce che la nuova agevolazione fiscale è estesa sia ai distributori automatici “di prodotti finiti” come bevande fredde e snack (e anche di prodotti non alimentari), sia a distributori automatici per la somministrazione di alimenti e bevande, come caffè, cappuccini, tè e altre bevande calde.

 

Il Ministero precisa che i distributori automatici, per poter godere dei benefici dell’iperammortamento, devono rispettare i requisiti (5+2) previsti dal Piano Nazionale “Impresa 4.0” e, in particolare, devono soddisfare il requisito dell’interconnessione: “devono essere in grado – si legge nella circolare – di scambiare informazioni in maniera bidirezionale: in ingresso – ricevendo da remoto istruzioni/indicazioni quali, ad esempio, la modifica dei dati e dei parametri di configurazione della macchina e/o la variazione del listino prezzi dei prodotti – e in uscita – comunicando informazioni quali, ad esempio, stato componenti della macchina, contabilità, quantità prodotti o altre informazioni di natura logistica e diagnostica”.

 

Sempre al fine della concessione dell’agevolazione, i distributori automatici devono essere a norma con la nuova legislazione fiscale del settore entrata in vigore dal primo aprile 2017, ossia la “memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi delle vending machine”, che prevede l’invio periodico dei dati dei corrispettivi dei distributori automatici all’Agenzia delle Entrate. “L’iperammortamento per le vending machine – conclude Trapletti – premia anche il grande sforzo, in termini di investimenti e di lavoro, affrontato dal settore per l’adeguamento alla normativa della certificazione dei corrispettivi grazie alla quale la distribuzione automatica è oggi uno dei settori più virtuosi a livello fiscale”.