Tutti sappiamo che con l’arrivo del 2020, è subentrato il lockdown. Con il divieto di uscire da casa, se non per le emergenze, i risparmi degli italiani sono aumentati in maniera sostanziosa. Molti di questi risparmiatori hanno pensato di investire una piccola parte del loro capitale, adottando delle ottime strategie.
Sono sempre di più gli italiani che decidono di affiancare agli investimenti tradizionali con basso profilo di rischio, altre tipologie di investimento che promettono rendimenti più elevati con un maggior rischio. Oggi tutti possono operare sui mercati finanziari autonomamente iscrivendosi a piattaforme di investimento online che sono alla portata di tutti, anche a coloro che non dispongono di una grande somma di capitale.
Una precisazione importante da fare è che, nel mondo della finanza, non esistono degli investimenti sicuri. Ogni operazione finanziaria comporta un rischio, di cui bisogna essere consapevoli e di cui bisogna tenere conto.
Quali sono i principali investimenti degli italiani?
Dalle ultime analisi svolte, è risultato che gli italiani prediligono gli investimenti che comportano un basso rischio. Infatti, investono il loro capitale in titoli obbligazionari statali che garantiscono un rendimento basso a fronte di un rischio minimo. Tali investimenti quindi non espongono il denaro ad un alto rischio, ma d’altro canto garantiscono un basso rendimento.
Una buona parte degli italiani decide di investire invece negli immobili. Investire nel mattone ancora oggi è una vera e propria priorità per molti che ritengono questa tipologia di investimento poco rischiosa.
La maggior parte degli italiani investe in questo modo perché sono ancora in pochi coloro che hanno una conoscenza approfondita del mondo degli investimenti. Proprio per queste ragioni si affidano ad intermediari che possono aiutarli in queste operazioni. Procedendo con operazioni a basso rendimento e basso rischio si può ridurre al minimo la possibilità di perdere capitale.
Alcuni italiani negli ultimi mesi inoltre ha deciso di investire parte del loro capitale in investimenti a maggior rischio. Sempre più spesso vengono scelti i migliori bot per il trading di criptovalute che dovrebbero aiutare l’investitore ad ottenere un buon rendimento senza la necessità di essere un vero e proprio esperto. Ovviamente questi investimenti risultano essere comunque particolarmente rischiosi.
Parlando di fasce d’età, gli italiani che tendono ad investire di più sono coloro al di sopra dei 75 anni, arrivando al 20%. Per assurdo, invece, soltanto il 6% è costituito da giovani che rientrano tra i 26 e i 35 anni. Mentre, le persone tra i 46 e i 65 anni, arrivano al 40%.
Se, invece, vogliamo considerare la distribuzione geografica degli investitori, la maggior parte degli italiani che investono risiedono al Nord. In questo caso, si arriva circa al 65%. Nel Centro Italia, invece, il totale è del 18% e infine, il valore più basso lo troviamo al Sud e nelle Isole, in cui si ha il restante 17%.
Perché è importante risparmiare per iniziare ad investire?
Pertanto, il risparmio è visto come il punto di partenza per chi vuole iniziare ad entrare nel mondo della finanza e iniziare a investire. Più o meno tutti gli investitori sono partiti in questo modo.
Hanno iniziato ad accumulare denaro, facendo un’analisi dei consumi fatti e rinunciando alle spese secondarie di minore importanza. Con una buona educazione finanziaria molti italiani potrebbero investire i loro risparmi in modo più proficuo ed ottenere dei rendimenti maggiori.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it