Tra i migliori investimenti, da fare in questo periodo, c’è l’idrogeno: ecco tutto quello che c’è da sapere.
L’idrogeno si conferma uno degli asset più caldi sui quali investire, come dimostra il crescente interesse dei grandi gruppi industriali e dell’Unione Europea verso questa risorsa naturale. Sono diversi, infatti, i progetti avviati in questi ultimi mesi che hanno al centro questo gas, come, ad esempio, quello guidato da Ansaldo Energia oppure quello presentato da Stellantis. L’obiettivo comune di queste proposte è quello di trovare sempre di più dei modi per produrre energia pulita e, di conseguenza, per emettere meno CO2. L’attenzione nei confronti dell’idrogeno è evidente anche nel settore degli investimenti, tanto che le principali Borse stanno registrando un trend positivo.
Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione degli investitori nei confronti delle azioni idrogeno. Considerato come uno dei cardini attorno al quale ruoterà l’economia green del futuro, l’idrogeno rappresenta un’opzione decisamente attrattiva, anche nel lungo termine. Per chi desidera investire in questo settore è possibile scegliere fra varie alternative, anche grazie all’ampiezza della filiera produttiva: dalle già citate Stellantis (impegnata nella costruzione dei primi veicoli a idrogeno) e Ansaldo, fino alle aziende che si occupano di estrarre l’idrogeno, sono diverse le proposte finanziarie su cui puntare.
Investire nell’idrogeno: le azioni più interessanti
Tra le azioni idrogeno su cui è possibile investire ci sono quelle di Pure Hydrogen. Impegnata nella costruzione di numerosi siti produttivi, questa company ha come obiettivo quello di diventare il principale fornitore di idrogeno del territorio australiano. Chi, al contrario, è più orientato verso titoli di imprese più quotate, può comprare le azioni della svedese Power Cell, che si occupa di sviluppare la tecnologia delle celle a combustibile. L’azienda ha già brevettato diverse innovazioni tecnologiche e può essere considerata come una costola dell’azienda automobilistica Volvo, per la quale si occupa di studiare i vantaggi dell’idrogeno per i mezzi a motore, inoltre a partire dal 2017, Power Cell ha registrato un aumento costante del fatturato.
Un’altra valida compagnia per gli investitori è Plug Power, che è considerata il leader a livello mondiale di idrogeno e di celle combustibili. Un punto di forza dell’azienda è rappresentato dal fatto che essa è in attività da ben 25 anni (e ha venduto qualcosa come 40.000 celle), dimostrando quindi ottime doti di resilienza sul mercato. Rimanendo invece in ambito europeo, Iberdrola è specializzata nella produzione di idrogeno da fonti verdi. Questa realtà spagnola estremamente innovativa è considerata dagli esperti come uno dei primi attori che operano nel settore dell’idrogeno pulito, inoltre Iberdrola è attiva anche negli impiani fotovoltaici ed eolici. Per quanto riguarda il settore automobilistico, invece, la giovanissima Hyzon Motors (è stata fondata nel 2020), sta progettando dei camion ad idrogeno e, sebbene la loro produzione sia ancora abbastanza rallentata, la richiesta di ordini è già aumentata in modo considerevole rispetto ad alcuni mesi fa.
Perché investire nell’idrogeno
L’idrogeno rappresenta una forma di investimento che potrebbe crescere sempre di più, soprattutto in futuro. Sebbene attualmente acquistare un mezzo ad idrogeno presenti un costo molto superiore a quello dei veicoli tradizionali, è probabile che nel lungo periodo saranno sempre di più gli utenti che decideranno di servirsi di questa tecnologia, soprattutto a causa della necessità di ridurre le emissioni inquinanti e delle decisioni dei vari Governi che, sempre più, andranno nella direzione di un taglio della produzione di CO2.
Molte case automobilistiche di livello internazionale (come Hyzon Motors, Toyota, Nissan e Hyundai) si stanno concentrando fortemente sullo sviluppo di motori a idrogeno efficienti, con l’obiettivo di rivoluzionare il mercato dell’auto.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it