interventi-efficientamento-energetico-decretoInterventi di Efficientamento Energetico: il Decreto sull’attuazione dei contributi è stato pubblicato sul sito del MISE, questi interventi riguardano anche lo sviluppo sostenibile.


Pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico il Decreto Direttoriale del 10 luglio 2019 con cui si regolano le modalità di attuazione degli interventi di efficientamento energetico e di sviluppo sostenibile, previsti dall’art. 30 del Decreto Crescita.

Il Decreto, oltre a specificare che non sono ammissibili a contributo gli interventi di ordinaria manutenzione, di mera fornitura, nonché la progettazione non a supporto della concreta realizzazione dell’opera agevolata, contiene, all’Allegato 1), l’elenco indicativo, ancorché non esaustivo, degli interventi ammissibili: lo schema di attestazione per l’erogazione della prima quota del contributo è contenuto nell’Allegato 2), per il quale sono fornite specifiche indicazioni per la compilazione.

Sul sito sono altresì disponibili le FAQ, redatte con il contributo di ANCI.

Beneficiari

Tutte le amministrazioni comunali del territorio nazionale.

Tipologia di aiuto

Contributo a fondo perduto.

Risorse finanziarie

500 milioni di euro, ripartiti tra i Comuni italiani in funzione del numero di abitanti residenti in ciascun Comune alla data del 1 gennaio 2018, come di seguito indicato:

  • ai Comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 50.000,00;
  • Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 70.000,00;
  • con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 90.000,00;
  • ai Comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 130.000,00;
  • Comuni con popolazione compresa tra 50.001 e 100.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 170.000,00;
  • con popolazione superiore compresa tra 100.001 e 250.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 210.000,00;
  • ai Comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 250.000,00.

Cosa finanzia

Opere pubbliche il cui contributo è utilizzabile per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, tra cui efficientamento dell’illuminazione pubblica, risparmio energetico degli edifici pubblici, installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e sviluppo territoriale sostenibile tra cui mobilità sostenibile, adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale, abbattimento delle barriere architettoniche.

Termine inizio lavori

Il Comune beneficiario è tenuto ad iniziare i lavori entro il 31 ottobre 2019, pena la decadenza dal beneficio.

Modalità di erogazione del contributo

L’erogazione del contributo avviene in due quote:

  • la prima, pari al 50% del contributo assegnato, a seguito della verifica da parte del Ministero del rispetto del termine di inizio lavori,
  • mentre il saldo, pari alla differenza tra la spesa effettivamente sostenuta per la realizzazione del progetto e la quota già erogata, è corrisposto solo a seguito del collaudo dell’intervento realizzato.

Monitoraggio dell’intervento

I Comuni beneficiari monitorano la realizzazione finanziaria, fisica e procedurale delle opere pubbliche realizzate attraverso il sistema di monitoraggio di cui all’articolo 1, comma 703, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, classificando le opere sotto la voce «Contributo comuni per efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile – DL crescita».

Con decreto direttoriale 10 luglio 2019 sono state disciplinate le modalità di attuazione della misura.

Infine, le modalità di controllo saranno disciplinate con successivo provvedimento ministeriale.

Efficientamento energetico: nuovi contributi a fondo perduto per i Comuni entro il 15 settembre 2021.