I titolari di reddito di lavoro autonomo possono beneficiare della detrazione per interventi di domotica?
Cinzia Lorenzon
La legge di stabilità 2016 (articolo 1, comma 88, legge 208/2015) ha esteso l’applicazione delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, anche alle spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti.
Tali dispositivi devono: a) mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati; b) mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti; c) consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto. Possono fruire dell’agevolazione gli stessi soggetti che beneficiano della detrazione relativa agli interventi di risparmio energetico, quindi, tra gli altri, le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni. La detrazione spetta con riferimento alle spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.
È possibile beneficiare della detrazione anche nell’ipotesi in cui l’acquisto, l’installazione e la messa in opera dei dispositivi multimediali siano effettuati successivamente o anche in assenza di interventi di riqualificazione energetica. Si ricorda, infine, che per gli interventi di domotica, non essendo stato stabilito l’importo massimo di detrazione fruibile, questa può essere calcolata nella misura del 65% delle spese sostenute (circolare 20/E del 18 maggio 2016, paragrafo 8).