Succede anche questo nel nostro paese: chi si vaccina è additato come il demonio dai no-vax. I dettagli della vicenda.
La prima vaccinata d’Italia contro il Covid, l’infermiera Claudia Alivernini, ha dovuto chiudere i suoi account social a causa degli insulti e delle minacce dei no-vax.
Ecco come si sono svolti i fatti.
Insulti e minacce dai no-vax: la prima vaccinata d’Italia costretta a chiudere i Social
Infatti l’infermiera dello Spallanzani, prima persona ad essere vaccinata contro il Covid-19, è stata stata sommersa da attacchi e insulti dei NoVax sui suoi profil Social, dove sono arrivate anche minacce di morte.
Non solo: è stata anche vittima su Instagram di hater che hanno creato dei profili falsi per minacciarla.
La giovane purtroppo ha dovuto chiudere i suoi social e denunciato l’accaduto alla polizia postale.
Questo è stato il commento dell’infermiera:
“Non mi aspettavo tanta cattiveria, un odio così grande, tanto veleno e rabbia, ma io lo rifarei subito, lo rifarei mille altre volte ancora, per tutti i miei colleghi che sono morti per aiutare gli altri, per tutti coloro che hanno perso la vita stroncati dal Covid e io ne ho visti tanti, troppi, di pazienti andare via…”
La reazione di Nicola Zingaretti
Su Facebook il segretario del Pd e presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, condanna con fermezza gli insulti e le minacce.
“Claudia è la prima vaccinata in Italia contro il Covid. È stata travolta da messaggi e attacchi no vax, al punto di dover chiudere i suoi social. Il suo sorriso ci ha raccontato una storia di forza e speranza. Una professionista che ha combattuto il Covid, come tante e tanti giovani che si sono improvvisamente trovati in prima linea, il 27 dicembre è stata la prima vaccinata del Lazio e d’Italia. Chi l’ha costretta a eliminare i suoi social e la sta minacciando dovrebbe vergognarsi. Siamo con te Claudia e con tutto il personale sanitario che ha lottato in questi mesi! Un grande abbraccio”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Anch’io farò il vaccino il 5 Gennaio nonostante molti mi dicono di non farlo
Io sono un O.S.S e Anch’io ne ho visti troppi morire