inflazione spesa italianiL’inflazione alle stelle ha portato gli italiani a modificare le abitudini al supermercato: ecco come è cambiata la spesa dei consumatori.


Inflazione spesa italiani: la guerra in Ucraina ha scatenato un caro-energia quasi senza precedenti, che ha gravato sul portafoglio degli italiani.
Oltre alle bollette, il caro-energia ha colpito anche le materie prime, con diversi rincari anche sul carrello della spesa.

Proprio per questo, gli italiani hanno cambiato le loro abitudini al supermercato. Vediamo come.

Inflazione spesa italiani: come sono cambiate le abitudini

Con l’inflazione alle stelle, è cambiato anche il modo di fare la spesa dei consumatori.
Gli italiani hanno iniziato a prediligere i discount, le offerte, i prodotti a metà prezzo (che sono vicini alla scadenza) e i marchi del distributore.

Non si fanno più grandi scorte, ma si prediligono i prodotti in offerta, per non fare spese troppo grandi tutte insieme.

Come hanno spiegato alcuni lavoratori del settore, i consumatori evitano di comprare il “superfluo”: ad esempio, dal fornaio, ci si va per comprare pane e qualche pezzo di pizza, evitando invece la pasticceria, che si produce sempre meno.

Come dichiarato da Albino Russo, diretto dell’ufficio studi di Coop:

“Gli italiani sono professionisti della spesa e già da quest’estate hanno tirato fuori il manuale di sopravvivenza per tempi difficili come questi. Ma mentre la classe media può ricorrere alla strategia delle tre R, rinvio delle spese superflue, riduzione degli sprechi e risparmio, c’è un’ampia parte della popolazione, del 15-30%, che è già o rischia di scivolare nella povertà alimentare”.

Si allunga, intanto, la fila per i pacchi alimentari, presso gli enti adibiti, come la Comunità di Sant’Egidio, dove si vedono sempre più famiglie con bambini piccoli, disoccupati e pensionati.

Inflazione spesa italiani: il rapporto di Altroconsumo

inflazione spesa italianiAltroconsumo ha analizzato alcuni articoli di spesa, in diversi punti vendita, per monitorare l’impatto dell’inflazione al supermercato.

Analizzando alcuni prodotti (pasta, farina, olio EVO, olio di semi di girasole, zucchero, caffè in polvere, latte a lunga conservazione, passata di pomodoro, zucchine e banane), rispetto a settembre 2021, ci sono stati aumenti dal 7% al 61%.

I costi sembrano abbassarsi rispetto ad agosto 2022, con l’1% in meno sul costo della pasta o il 2% in meno sul costo dell’olio EVO: un segnale positivo per le tasche degli italiani.

Ma facendo il calcolo, rispetto allo scorso anno, il costo per l’insieme dei prodotti sarebbe stato 20,16 euro (a settembre 2021), mentre quest’anno il costo sale a 24,19 euro, con un aumento del 20%.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it