Inflazione e prezzi, le ricadute sulle famiglie a quanto ammontano? L’Istat ha diffuso oggi i dati relativi all’andamento del tasso di inflazione ad aprile, che si conferma al +1,1%.
Inflazione e prezzi, quali ricadute sulle famiglie? A trainare la crescita dei prezzi sono soprattutto le dinamiche dei costi dei trasporti, che più volte abbiamo denunciato in vista dei rincari in occasione di Pasqua e dei ponti di tale periodo.
Sarebbe il caso che il Governo indagasse meglio su tali aumenti e si decidesse ad operare per una riduzione delle accise sui carburanti, così come promesso in campagna elettorale.
Il tasso relativo al carrello della spesa si attesta, invece, al +0,3%.
Con il tasso di inflazione a questo livello l’aggravio annuo per una famiglia tipo ammonta a circa 325,60 Euro: un aumento insostenibile per le famiglie, i cui redditi non aumentano in misura proporzionale rispetto al costo della vita.
Tale dinamica non fa altro che accrescere le difficoltà dei nuclei familiari, incidendo sugli sviluppi dell’intero sistema economico.
Concordiamo nel dire che la crescita economica è “un’illusione ottica”, per avviare una vera ripresa è necessario agire con coraggio e non esaltarsi al primo segnale positivo.
“In particolare si rende sempre più urgente e necessario avviare un piano straordinario capace di determinare una ripresa stabile dell’occupazione e, con essa, un rilancio dell’intero sistema economico.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.