infiltrazioni mafiose anzio cosoletoA causa di infiltrazioni mafiose, la Dda capitolina ha sciolto i comuni di Anzio e Cosoleto. Ecco cos’è successo.


Infiltrazioni mafiose comuni Anzio e Nettuno:  il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato, a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento dei consigli comunali di Cosoleto (RC) e Anzio (RM) e l’affidamento della gestione degli enti a commissioni straordinarie appositamente nominate, per un periodo di diciotto mesi.

La decisione è avvenuta in considerazione delle accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata, che compromettono la libera determinazione e l’imparzialità dell’amministrazione, nonché il buon andamento e il funzionamento dei servizi, a causa di “accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata”. 

Inoltre, il Consiglio dei Ministri, in considerazione dei gravi condizionamenti da parte della criminalità organizzata, ha deliberato l’affidamento a una commissione straordinaria, per diciotto mesi, della gestione del Comune di Nettuno (RM), il cui Consiglio comunale è stato già sciolto, con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2022, in quanto non ha approvato il rendiconto di gestione riferito all’esercizio finanziario del 2021.

La decisione è avvenuta a seguito dell’indagine che ha fatto luce sulle infiltrazioni della mafia all’interno delle amministrazioni locali.
Nell’inchiesta sono emersi anche intrecci con la politica locale di Anzio, che si sarebbero concretizzati, secondo gli investigatori, nelle elezioni amministrative del 2018.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it