infermiere decedutoInfermiere deceduto dopo la vaccinazione: a Messina è morto un infermiere dopo aver ricevuto una dose di vaccino Pfizer. Ecco i dettagli della vicenda.


Un infermiere di Messina è morto dopo la seconda dose di vaccino Pfizer. L’ospedale in cui lavorava ha inviato una segnalazione all’Aifa e scatteranno presto i controlli per stabilire un’eventuale correlazione tra i due fatti.
Vediamo cos’è successo.

La vicenda

L’infermiere Antonio Mondo è deceduto lo scorso 30 agosto per complicazioni. Pochi giorni prima della morte era stato sottoposto alla seconda dose di vaccino Pfizer.
L’uomo di 49 anni lavorava all’ospedale Papardo di Messina ed è morto per una trombosi fulminante, nonostante non avesse alcuna patologia conosciuta.

Le indagini in corso

Dopo la morte di Antonio Mondo, l’ospedale Papardo di Messina ha inviato una segnalazione all’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) e la procura ha aperto un fascicolo.

L’uomo lavorava nello stesso ospedale dove prestava servizio Giacomo Venuto, deceduto il 6 agosto, all’età di 55 anni. Venuto è morto per l’aggravarsi di una vasculite autoimmune, di cui soffriva da anni.

Per questo, la direzione dell’ospedale ha escluso una correlazione tra il vaccino e la sua morte non ha inviato alcuna segnalazione all’Aifa.
Ma Antonio Mondo non aveva alcuna patologia riconosciuta, per questo sono iniziate le indagini sulla sua morte.

Occorre precisare, però, che nella stragrande maggioranza dei casi accaduti in Italia, non è emersa mai una correlazione tra il vaccino e la morte.

Il caso verrà passato agli esperti, ma si tratta di materiale molto difficile su cui indagare. Le indagini di questo tipo sono coordinate dall’Eurojust, l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale.

Il coordinamento è necessario per vicende simili, ma occorre anche ricordare che il vaccino Pfizer è stato recentemente approvato in via definitiva dalla FDA, l’agenzia del farmaco e degli alimenti degli Stati Uniti.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it