indagine altroconsumoL’inflazione danneggia i consumi: l’indagine di Altroconsumo rivela che un italiano su tre è in difficoltà economiche. Ecco nel dettaglio.


Indagine Altroconsumo: già negli ultimi mesi del 2022, il costo della vita è aumentato a dismisura per le tasche degli italiani.

Il caro-benzina, l’inflazione, il rincaro dei costi energetici e del gas hanno portato i prezzi a salire vertiginosamente, anche per quanto riguarda la spesa alimentare.

L’organizzazione di consumatori Altroconsumo ha stilato un’indagine, che fotografa la condizione economica attuale degli italiani.
Vediamola nel dettaglio.

Indagine Altroconsumo: una fotografia sulla spesa degli italiani

Secondo l’indagine di Altroconsumo, un italiano su tre si trova in condizioni economiche difficili, a causa dell’inflazione, che ha colpito prevalentemente le famiglie appartenenti alle fasce più basse.

Con un’indagine statistica, svolta insieme ad altre organizzazioni di consumatori di Spagna, Belgio e Portogallo, Altroconsumo è riuscita a dare una fotografia dell’attuale condizione economica in cui versano gli italiani.

I dati sono peggiorati dallo scorso anno: ad aprile 2022, il 31% degli intervistati affermava di non essere riuscita a risparmiare nulla alla fine del mese. La percentuale, a dicembre 2022, è salita al 41%.

Sempre più italiani sono stati obbligati ad attingere ai risparmi accumulati (circa il 37%) e molti hanno dovuto chiedere un aiuto ad amici e parenti (il 13%).

Bollette e spesa alimentare

Uno dei costi più alti è quello delle bollette, a causa del caro-energia.
Per il 42% degli italiani, il costo è diventato insostenibile.

Il caro-vita è responsabile anche del cambiamento delle abitudini degli italiani, soprattutto nella spesa alimentare: il 20% compra meno prodotti alimentari. In particolare il 31% acquista meno carne e pesce e il 16% ha ridotto il consumo di frutta e verdura.

Tempo libero

Ovviamente, l’inflazione ha toccato anche il tempo libero degli italiani.

Circa il 57% ha affermato di aver rinunciato a molte attività culturali, mentre il 59% ha ridotto il budget per viaggi e vacanze.
Ciò ha portato ad un impatto negativo sul benessere psicologico, come testimoniato dal 56% degli intervistati.

Emerge un vero e proprio malcontento nei confronti delle istituzioni e del Governo: il 48% degli intervistati non crede che il Governo eserciti un controllo efficace, per evitare che si verifichino aumenti del genere. Mentre il 78% crede che le aziende stiano approfittando dell’inflazione, per aumentare i loro profitti.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it