Nei mesi scorsi hanno fatto giustamente impressione, e destato una certa attenzione dei media, le cifre sulle immatricolazioni di automobili in Italia, tornate ai livelli di fine anni 70. Non ha destato una simile eco il netto calo – e la stagnazione di lungo periodo – di un altro indicatore di mobilità che ha valore economico: il trasporto viaggiatori per ferrovia.

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