L’Inps si prepara per la ricerca di assistenti: i primi bandi con i nouvi posti dovrebbero essere pubblicati quest’estate.
Nuove opportunità di lavoro in arrivo presso l’Inps (Istituto Nazionale Previdenza Sociale).
Le nuove assunzioni sono contenute nel Piao del prossimo triennio. La campagna di assunzioni è già iniziata con la pubblicazione del bando per la ricerca di nuove figure nel campo delle risorse umane e dovrebbe continuare coi bandi dedicati agli assistenti.
Ecco cosa sappiamo.
Nuovi posti assistenti Inps: quando saranno pubblicati i bandi?
Notizie certe ancora non ce ne sono, ma possiamo tenere conto delle informazioni contenute nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2024/2026, approvato con determina commissariale del 31 gennaio 2024 e aggiornato il 23 febbraio scorso.
All’interno del Piano, c’è il programma delle assunzioni del prossimo triennio, tra le quali troviamo anche quelle per la figura di Assistente Inps.
Sono in arrivo, infatti, procedure concorsuali, per l’inserimento di 1756 posti a tempo indeterminato, così suddivisi:
- 1144 posti come Assistenti ai servizi;
- 30 posti come Assistenti tecnici;
- 582 posti come Assistenti informatici.
In questa fase, l’Inps sta accelerando la dismissione dell’Area degli Operatori, col conseguente passaggio degli ultimi operatori rimasti verso l’Area degli Assistenti, tramite progressione verticale.
Dobbiamo ricordare, inoltre, che l’età media del personale Inps è di 55 anni, che sale a 65 anni per i medici legali di seconda fascia e scende a 37 anni per i consulenti di protezione sociale (grazie all’entrata di molti giovani, nel concorso del 2021).
L’età media dei dipendenti dell’Istituto rimane comunque alta e l’ente sarà soggetto ad un grosso turnover nei prossimi anni.
Come si svolgerà il concorso
Per il profilo di Assistente ai servizi, dovrebbe essere sufficiente un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Mentre, per i profili di assistente tecnico e informatico, potrebbe essere richiesta la laurea.
La conferma, ovviamente, arriverà con la pubblicazione dei bandi, che dovrebbero uscire durante l’estate 2024.
I posti messi a disposizione saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale, con una maggiore concentrazione nel Nord Italia, a causa di un vuoto di organico, dovuto alle precedenti mobilità.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it