Al Governo si sta iniziando a discutere su nuove possibili regole per la quarantena da Covid. Vediamo quali sono le ipotesi.
Nuove regole quarantena Covid: in questi giorni abbiamo visto una nuova ondata di contagi da Coronavirus.
I dati, attestati al 19 luglio 2022, ci dicono che c’è un tasso di positività del 23,3%, con un aumento dei ricoveri, ma un calo delle terapie intensive.
Nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 120.683 contagi e 176 morti: si tratta del dato più alto dallo scorso 8 marzo.
Sono sempre più diffusi i casi di reinfezione ma, grazie anche alla campagna vaccinale e ad una variante, seppur più diffusa, con minore possibilità di sfociare in casi gravi, la situazione negli ospedali sembra sotto controllo.
Il Governo, però, ha intenzione di modificare alcune regole per la quarantena. Vediamo quali sono le ipotesi.
Nuove regole quarantena Covid: ecco le ipotesi
Il Governo si prepara ad inviare una circolare con le nuove regole per la quarantena per il Covid.
Tra le ipotesi ci sono:
- La possibilità di uscire dall’isolamento, prima dei 7 giorni minimi fissati, se in assenza di sintomi, solo dopo aver avuto un tampone negativo;
- Gli asintomatici potranno eseguire il test anche dopo 48 ore e, in caso sia negativo, tornare liberi di uscire;
- Riduzione della durata massima dell’isolamento a 15 giorni, dagli attuali 21.
Le nuove regole sono pensate anche per attenuare il pressing dalle diverse parti politiche, che richiedono un allentamento delle regole, per quanto riguarda la quarantena.
L’obiettivo, anche per molti virologi, è quello della convivenza col virus. Per questo, si sta spingendo ad una normativa più morbida, nei casi di quarantena.
Nuove regole quarantena Covid: la situazione Covid
Secondo gli esperti, siamo arrivati al picco della nuova variante Omicron e, nelle prossime settimane, è prevista la discesa dei contagi.
Tra gli obiettivi, c’è quello di continuare con la quarta dose di vaccino, per quale è prevista una vasta campagna il prossimo autunno.
Dalla scorsa settimana, gli over 60 e i fragili senza limiti di età possono prenotare la quarta dose di vaccino, già consigliata da tempo agli over 80 e ai fragili over 60.
Nonostante ciò, la quarta dose in Italia non supera le 23mila somministrazioni e l’obiettivo delle 100mila dosi al giorno sembra molto lontano.
Secondo il virologo Pregliasco:
“oggi siamo in una fase di transizione tra quella che è stata la pandemia e l’endemia e credo che oggi abbiamo la possibilità e la forza di convivere con questo virus. A patto che ci sia un’adesione a una rivaccinazione soprattutto per i soggetti fragili, un’applicazione di questi farmaci antivirali, farmaci veri e che hanno un’azione positiva e quindi gestire con un buon senso il futuro che, purtroppo, sarà di convivenza”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it