bolletteL’ICET, l’Indice di Confcommercio sui costi dell’energia, rileva per il primo trimestre dell’anno una diminuzione del costo dell’energia elettrica del 3,25% e del gas del 5,3% rispetto al quarto trimestre 2015. Quest’anno le imprese del terziario di mercato potranno contare su un ribasso delle bollette di luce e gas. Infatti, l’ICET, l’Indice di Confcommercio sui costi dell’energia, rileva per il I trimestre del 2016 una diminuzione del costo dell’energia elettrica del 3,25% e del gas del 5,3% rispetto al IV trimestre 2015.

 

Per l’elettricità (ICET-E), l’indice scende a quota 123,81 punti contro i 127,96 punti del trimestre precedente, riduzione dovuta in parte alla contrazione del mercato all’ingrosso di energia (la cosiddetta Borsa Elettrica). La situazione è piuttosto favorevole sia sul piano congiunturale (-3,25%) che tendenziale (-3,08%) per via di un mercato all’ingrosso che presenta un eccesso di offerta rispetto ad una domanda debole. Per quanto concerne le componenti che non dipendono dal mercato concorrenziale, il peso degli oneri sul totale della bolletta (lVA inclusa) pari al 32,5% resta superiore al costo della materia prima (pari al 28,1%). Complessivamente il peso delle componenti fiscali e parafiscali (oneri, imposte) si attesta al 56% con uno spread di 1,3 punti rispetto allo stesso periodo del 2015 (pari a 54,7%).

 

Per il GAS (ICET-G), nel primo trimestre 2016 l’indice registra una contrazione del 5,3% rispetto al trimestre precedente. Dopo un lieve rimbalzo registrato nell’ultimo trimestre del 2015, il costo della fornitura di gas naturale torna a ridursi anche in termini congiunturali (-11,2%). L’Indice ICET-G scende a quota 110 punti contro i 116 del quarto trimestre 2015. La contrazione dell’indice ICET-G nel primo trimestre 2016 sintetizza le riduzioni di diversa intensità delle componenti che contribuiscono a determinare il costo finale della fornitura. In seguito all’ultimo aggiornamento, le componenti del costo della fornitura registrano alcune variazioni nel loro peso rispetto ad un anno prima: il corrispettivo delle infrastrutture aumenta di circa 5 punti percentuali arrivando a pesare il 32,1%, viceversa il peso della componente energia scende al 46,7%.