Presso la sede nazionale di Confcommercio, si è tenuta la terza edizione del Forum di Terziario Donna Confcommercio “Donne motore della ripresa”. Ha partecipato la presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini. Presentata una ricerca Censis sull’evoluzione dell’imprenditoria femminile nel terziario.
La terza edizione del Forum di Terziario Donna Confcommercio “Donne motore della ripresa”, che si è tenuta a Roma presso la sede confederale, ha affrontato il tema del contributo che può dare l’imprenditoria femminile alla crescita del nostro Paese. Anche se ci sono più donne (anche laureate) che uomini in Italia, le imprenditrici rappresentano solo un terzo del mondo imprenditoriale. Ci sono fattori addizionali, come la conciliazione fra lavoro e famiglia, che rendono l’imprenditoria un’opzione meno attrattiva per le donne che per gli uomini, costrette a conciliare “impegni di cura” sottraendo più che in altre economie avanzate, competenze, risorse e opportunità al presente e futuro dell’Italia. Durante il convegno è stata presentata una ricerca sull’evoluzione dell’imprenditoria femminile nel Terziario realizzata da Terziario Donna Confcommercio in collaborazione con il Censis. Aumenta l’incidenza delle imprenditrici donne sul totale che passa dal 29,9% al 30,3% in 5 anni.
Fanno impresa nel terziario 7 imprenditrici su 10 e resistono meglio degli uomini alla contrazione della base imprenditoriale. Le imprenditrici straniere rappresentano il 9,6% del totale. Dal 2010 titolari e soci di imprese passano da 4 milioni 475 mila a 4 milioni 192 mila del 2015, registrando un’emorragia di oltre 205 mila unità (pari al -6,3%). In questo contesto di generale contrazione, le donne hanno una migliore capacità di resistenza che trova conferma nel numero inferiore di perdite, sia in termini assoluti (-69.000 imprenditrici tra il 2010 e il 2015) che relativi (-5,1%). Ciò determina anche una crescita del livello di femminilizzazione della nostra imprenditoria: l’incidenza è infatti passata dal 29,9% del 2010 al 30,3% del 2015.
Ai lavori sono intervenuti la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, il ministro degli Affari Regionali e Autonomie Enrico Costa, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, la presidente di Terziario Donna Confcommercio Patrizia Di Dio. Oltre ad Anna Cinzia Bonfrisco, membro della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Carla Collicelli, advisor scientifico della Fondazione Censis e Annarita Fioroni, responsabile di Confcommercio Professioni. La presidente della Camera, Laura Boldrini, ha sottolineato che “questo Paese rialzerà la testa se finalmente si capira’ che la donna è il motore della ripresa”. “Questo per noi e’ un anno spartiacque – ha aggiunto Boldrini -, festeggiamo i 70 anni dal voto delle donne. Se una donna ha un lavoro, è piu’ forte, e’ piu’ libera”. “C’e’ indignazione – ha aggiunto – quando alcuni esponenti politici strumentalizzato il femminicidio, se a commettere femminicidi sono uomini stranieri si indignano, se sono italiani non una parola. Io mi indigno per la violenza”. Lo ha detto la “Se c’e’ una mobilitazione contro la violenza le istituzioni ci devono essere – ha concluso Boldrini -, c’e’ tanta strada ancora da fare”.