Sono 83 mila le imprese che hanno programmato nuove assunzioni nel primo scorcio dell’anno. Come dimostra un approfondimento delle previsioni di assunzione del settore privato, monitorate dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, le imprese che hanno previsto di effettuare assunzioni nel I trimestre 2015 sono oltre 5mila in più dello stesso periodo del 2014.
Sebbene le attività di minor dimensione pronte ad assumere siano le più numerose (58mila) e quelle alle quali si deve il maggior numero di entrate (126.200), è allo slancio delle “taglie” aziendali superiori che è da attribuire la creazione di nuova occupazione: le 8.600 imprese che hanno tra 50 e 249 dipendenti hanno programmato infatti 30mila entrate complessive, di cui 6.700 rappresentano nuovi posti di lavoro; le 16.300 imprese con oltre 250 dipendenti invece hanno pianificato 53.500 entrate, di cui 5.200 aggiuntive.
Predominante l’apporto fornito dal settore dei servizi, che nel I trimestre ha potuto contare su quasi 56mila imprese pronte ad assumere, 19mila delle quali del commercio, 9mila attive nel settore turistico, 7.100 nei servizi alle persone. La componente più rilevante tra le 18.500 imprese manifatturiere che hanno pianificato assunzioni tra gennaio e marzo è rappresentata invece da 4.800 imprese della meccanica e da 3.400 industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo. Sono infine 8.600 le imprese delle costruzioni che hanno programmato assunzioni nei primi tre mesi del 2015.
E’ il Nord-Ovest che guida la classifica delle ripartizioni territoriali in cui Excelsior rileva il maggior numero di imprese con entrate di personale (25.100). Sono comunque oltre 22.300 le imprese meridionali che hanno programmato assunzioni, 19.200 quelle del Nord-Est e 16.100 quelle del Centro.