“Le prossime elezioni europee e amministrative sono aperte alla partecipazione dei cittadini comunitari residenti non italiani e molti Comuni toscani si accingono a scrivere lettere per promuovere la loro partecipazione al voto. Per quanto riguarda invece il diritto di voto agli stranieri alle elezioni locali, anche extracomunitari, l’Anci ha prodotto due anni fa una proposta di legge che recepisce la convenzione di Strasburgo per riconoscere il diritto di voto alle elezioni locali agli stranieri residenti da almeno 5 anni”. Lo ha affermato la responsabile Immigrazione di Anci Toscana Stefania Magi, assessore del Comune di Arezzo, aprendo questa mattina il convegno “Integrazione è partecipazione”, nel corso del quale è stato presentato il progetto I Partecipate (Immigrants Political Awareness Raising Through Instruments for CItizenship and Participation AcTivitiEs).
Nei giorni scorsi, Magi ha inviato una lettera a tutti i sindaci toscani affinché intraprendano azioni di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini comunitari residenti, così da invitarli ad esercitare il proprio diritto di voto in entrambe le consultazioni, iscrivendosi nelle liste elettorali aggiunte (per farlo hanno tempo fino al 24 febbraio).
Il progetto I Partecipate intende promuovere il diritto di cittadinanza degli immigrati attraverso e lo sviluppo di un modello europeo d’inclusione a livello locale, lo scambio di esperienze e di pratiche d’integrazione e la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena partecipazione politica degli immigrati. Mira a favorire in particolare il voto dei cittadini stranieri alle elezioni a livello locale attraverso lo scambio di esperienze fra i partner europei e sensibilizzare i politici sull’importanza del voto degli stranieri a livello locale come strumento di partecipazione democratica.
Il progetto, di cui Anci Toscana è capofila, prevede un partenariato composto da decisori politici pubblici: Comune di Almeria (Spagna), Regione Macedonia Orientale e Tracia (Grecia), Consiglio di Quartiere di Ealing (Londra – Regno Unito); attori privati: Ti Forma scrl – (Italia), Freiburger Wahlkreis 100% e.V. (Germania) e centri di ricerca: Centro di Ricerca Cepese (Portogallo).
La questione della partecipazione politica degli immigrati e della necessità di concedere il diritto di voto alle elezioni locali è stata oggetto di crescente interesse e di un delicato dibattito a livello europeo. La Commissione Europea ha più volte sollecitato gli Stati Membri ad adottare metodi e strumenti partecipativi in grado di facilitare il coinvolgimento degli immigrati nella vita democratica e di promuoverne il senso di appartenenza.
“La partecipazione politica dei cittadini stranieri che sono sul nostro territorio non ha solo un valore di tipo simbolico, ma può cambiare il modo con cui la politica affronta questo tema. E’ importante che Anci si muova su questo terreno, e non è da ora che lo sta facendo – afferma l’assessore regionale al Welfare Salvatore Allocca -, perché la Regione ha un livello più generale, legislativo, di interventi, ma poi i processi di integrazione reale avvengono sui territori e si deve tenere conto delle differenze che i processi migratori hanno nelle comunità. Il terreno reale attraverso cui i processi si realizzano è proprio quello dei comuni”
FONTE: Anci