Sono tante le regole e le norme da conoscere e da rispettare in materia di “sorpasso”: scopriamo quali sono, quando si può fare e in quali casi e luoghi è vietato.
“Il Sorpasso” è un famoso film italiano del 1962 diretto da Dino Risi, considerato il capolavoro del regista milanese, una pietra miliare nella cinematografia Italiana e internazionale. Una commedia all’italiana, rappresentativa dell’Italia del cosiddetto miracolo economico a cavallo degli anni cinquanta e sessanta, il film si conclude tragicamente, con gli esiti nefasti di un sorpasso avventato.
Per evitare un così trafico capolinea, dunque, fa sempre bene, ripassare le norme di comportamento e le direttive del codice della strada, di modo da comportarci correttamente e di viaggiare in sicurezza.
Le norme da conoscere e rispettare in materia di sorpasso
L’articolo 148 del Codice della strada recita, testualmente, descrivendo così:
“Il sorpasso è la manovra mediante la quale un veicolo supera un altro veicolo un animale o un pedone in movimento o fermi sulla corsia o sulla parte della carreggiata destinata normalmente alla circolazione.”
Il conducente che intende sorpassare deve, prima di iniziare la manovra di sorpasso, accertarsi e tenere presente tutta una serie di limiti.
Cosa sapere
Innanzitutto occhio alla visibilità, è necessario che sia tale da consentire la manovra e, soprattutto che la si possa portare a termine senza costituire pericolo o intralcio. Attenzione se il conducente di fronte a noi ha esso stesso avviato un sorpasso, in quel caso ha la priorità la sua manovra e noi dovremmo aspettare pazientemente che l’abbia conclusa prima di poter sorpassare a nostra volta. Ovviamente nessun conducente anche che sci segue deve aver iniziato il sorpasso perché la nostra manovra si compia in sicurezza.
La strada dovrebbe essere libera per consentire la completa esecuzione del sorpasso, con uno spazio congruo, tenuto anche conto della differenza tra la propria velocità e quella dell’utente da sorpassare, ovviamente non devono sopraggiungere altri utenti dalla direzione contraria o che precedono l’utente da sorpassare, oppure devono essere abbastanza lontani da non essere un pericolo noi per loro e loro per noi. Se siamo noi ad essere sorpassati, dobbiamo agevolare la manovra senza accelerare.
Attenzione a usare gli indicatori di direzione, le tanto odiate frecce, e a compiere la manovra rapidamente e in sicurezza, portandosi sulla sinistra del veicolo da superare, superarlo rapidamente tenendosi da questo ad una adeguata distanza laterale e riportarsi a destra appena possibile, senza creare pericolo o intralcio. Se stiamo percorrendo una strada suddivisa in più corsie, il sorpasso deve essere effettuato sulla corsia immediatamente alla sinistra del veicolo che si intende superare.
Lungo le strade urbane ciclabili il conducente di un autoveicolo che effettui il sorpasso di un velocipede, bicicletta o mezzi simili, è tenuto ad usare particolari cautele per assicurare la giusta distanza laterale di sicurezza, di modo da non mettere a rischio la stabilità del velocipede stesso, riducendo particolarmente la velocità. Chiunque viola le presenti disposizioni contenute all’art.148 codice della strada – comma 9-bis, mettendo a rischio il conducente del velocipede, è soggetto alle sanzioni amministrative, pagamento di una somma da € 167 a € 665, di cui al comma 16 dell’art.148.
Quando è vietato
Vietati i sorpassi:
- in prossimità o in corrispondenza delle curve o dei dossi e in ogni altro caso di scarsa visibilità
- di un veicolo che ne stia sorpassando un altro, nonché il superamento di veicoli fermi o in lento movimento ai passaggi a livello, ai semafori o per altre cause di congestione della circolazione.
- in prossimità o in corrispondenza degli incroci.
- in prossimità o in corrispondenza dei passaggi a livello senza barriere, salvo che la circolazione stradale sia regolata da semafori,
- di un veicolo fermo o che abbia rallentato in corrispondenza di un attraversamento pedonale per consentire ai pedoni di attraversare la carreggiata.
- il sorpasso ai conducenti di veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5
- nelle strade o tratti di esse in cui il divieto sia imposto dall’apposito segnale.
Sorpasso a destra: in quali casi è consentito
Ed il sorpasso a destra?
Il sorpasso può essere effettuato a destra quando il conducente del veicolo che si vuole sorpassare abbia segnalato che intende svoltare a sinistra ovvero, in una carreggiata a senso unico, che intende arrestarsi a sinistra, e abbia iniziato dette manovre. Il sorpasso dei tram, qualora gli stessi non circolino in sede stradale riservata, deve effettuarsi a destra quando la larghezza della carreggiata a destra del binario lo consenta; se si tratta di carreggiata a senso unico di circolazione il sorpasso si può effettuare su ambo i lati.
La situazione in autostrada
Rispetto invece a quanto accade in autostrada, in strade con più corsie di marcia, il Comma 1 dell’Articolo 143 del Codice della Strada dice testualmente: “I veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera”. Specificato e precisato ulteriormente al Comma 5 che recita: “Salvo diversa segnalazione, quando una carreggiata è a due o più corsie per senso di marcia, si deve percorrere la corsia più libera a destra; la corsia o le corsie di sinistra sono riservate al sorpasso”.
Come agire, senza rischiare multe e sanzioni, dunque, quando nella corsia di sorpasso circola un veicolo a velocità inferiore alla propria? Niente sorpasso, perché significherebbe trovarsi nella corsia di sinistra, bloccati e rallentati dietro al veicolo che vorremmo sorpassare. Sorpassare a destra è vietato dal Codice della strada, che impone di circolare sulla corsia più a destra libera in autostrada e in ogni caso vieta il sorpasso sulla destra.
Cosa si rischia a sorpassare a destra quando è vietato?
Infatti, a riprova di ciò, chiunque sorpassi a destra, eccetto i casi in cui ciò sia consentito è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 83 a € 332. Se lo stesso guidatore, in un periodo di due anni, incorre in una delle violazioni di cui al comma 3 per almeno due volte, all’ultima infrazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, ai sensi del capo I, sezione II, del titolo VI. Se le violazioni sono commesse, poi, da un conducente in possesso della patente di guida da meno di tre anni, la sospensione della stessa raddoppia da tre a sei mesi.
Quando non si effettuano irregolarità?
Nulla vieta, però, se un veicolo va più veloce di un altro, trovandosi i due in corsie differenti, di superarlo, senza effettuare alcuno spostamento laterale. Se, quindi, ci si trova a destra del veicolo sulla corsia di sorpasso ma si circola a una velocità superiore, avverrà automaticamente il superamento. Non commette dunque alcuna violazione quel conducente che supera i veicoli, che marcino nella corsia di sorpasso a velocità troppo bassa, restando nella corsia di destra.