Assegno di Inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro identikitL’Inps ha reso noto che una platea di circa 3,1 milioni di persone è coinvolta nella richiesta dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la formazione e il lavoro: ecco l’identikit del richiedente.


Dopo la fine del Reddito di Cittadinanza, sono stati oltre 600mila i nuclei famigliari che hanno richiesto l’Assegno di Inclusione, dallo scorso 18 dicembre, per un totale di circa 1,44 milioni di persone.

In 165mila, invece, hanno richiesto il Supporto per la formazione e il lavoro, misura partita lo scorso 1° settembre.

Parte delle due platee possono sovrapporsi, perché in un nucleo che beneficia dell’Assegno di Inclusione, i membri “attivabili al lavoro” possono richiedere il Supporto per la formazione e il lavoro, partecipare ai corsi di formazione e trovare un’occupazione.

Ma vediamo qual è l’identikit di chi ha richiesto l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro.

Assegno di Inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro: ecco l’identikit dei richiedenti

Ecco l’identikit dei richiedenti, secondo i dati Inps.

Assegno di Inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro identikitAssegno di Inclusione

Secondo le anticipazioni fornite dall’Inps, l’88% dei richiedenti l’Assegno di Inclusione sono ex percettori del Reddito di Cittadinanza.
Quasi la metà dei richiedenti provengono dalla Campania (26,7%) e dalla Sicilia (21,8%). A seguire, troviamo Puglia, Lazio, Calabria e Lombardia.

La platea potenziale è di 737mila nuclei familiari, pari a 1,757 milioni di persone. L’importo medio del contributo sarà di circa 635 euro (contro i 526 euro medi del Reddito di Cittadinanza).

Il beneficio viene erogato sulla Carta di Inclusione, per un importo massimo di 500 euro al mese, aumentabile in base alla composizione del nucleo familiare e alle necessità abitative, fino ad altri 280 euro al mese, per 18 mesi di durata, rinnovabili per 12 mesi, dopo un mese di pausa.

Supporto per la formazione e il lavoro

Per quanto riguarda il Supporto per la formazione e il lavoro, invece, finora sono state presentate quasi 165mila domande e ne sono state accolte 68’415. Il beneficio erogato è di 350 euro al mese, per un massimo di 12 mesi, mentre si partecipa ai corsi di formazione ed è andato a poco più di 27mila persone finora.

Delle domande inoltrate, solo 55’297 sono di ex percettori del Reddito di Cittadinanza. L’età media dei richiedenti è di 43,4 anni.

I posti di lavoro, caricati sulla piattaforma Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) sono 177’799, i corsi di formazione offerti sono 513’687 e i progetti utili alla collettività (PUC) sono 106’972.

Finora, è stato manifestato interesse per 2932 offerte di lavoro, 4390 offerte formative e 1727 PUC.

Tra le figure maggiormente richieste ci sono:

  • Baby-sitter;
  • Impiegati amministrativi;
  • Addetti alla logistica di magazzino;
  • Addetti alle pulizie di interni;
  • Colf;
  • Operai specializzati;
  • Magazzinieri.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it