migranti_1Accelerazione sulla creazione degli hub regionali per gestire la seconda accoglienza e distribuire equamente i migranti sui territori, nuovi bandi Sprar e tempi più rapidi per l’esame delle richiesta d’asilo: è stato un incontro “positivo” quello di questa sera al Viminale tra il ministro Angelino Alfano, l’ANCI e le Regioni, secondo quanto riferito dal presidente dell’ANCI Piero Fassino al termine dell’incontro.

 

“Abbiamo posto la necessità – spiega Fassino – di dare piena attuazione al programma di gestione ordinaria dei flussi migratori approvato lo scorso maggio che prevede, tra la prima accoglienza dei migranti e la loro sistemazione, un momento intermedio che consiste nell’istituzione di hub regionali per gestire la distribuzione sui territori, le procedure di identificazione e le richieste d’asilo.

 

Finora gli hub erano pochi e inadeguati. Il Ministro ci ha assicurato che il Governo è impegnato a realizzarli pienamente, e ha invitato le Regioni ad avanzare proposte sui possibili siti idonei per la loro realizzazione”.

 

L’accoglienza e l’inserimento dei migranti, poi, saranno nuovamente affidati ai Comuni “attraverso nuovi bandi Sprar ed il relativo stanziamento di risorse finanziarie adeguate”. L’ultimo intervento concordato con il Governo riguarda infine “l’accelerazione delle procedure di esame delle richieste d’asilo: oggi i tempi per ricevere una risposta sono di circa un anno, è necessario e possibile fare meglio, eliminando procedure lunghe e farraginose”.

 

“Abbiamo lavorato seriamente – chiosa il presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI Enzo Bianco – per trovare un’intesa e dei concreti miglioramenti nella gestione dei flussi, con particolare attenzione anche al tema dei minori stranieri non accompagnati, che ad oggi sono 4 o 5 mila”.