Decidere di affittare una casa in Italia sembra essere un trend sempre più in crescita negli ultimi anni. Spinte da uno stile di vita sempre più globalizzato, le persone tendono a spostarsi e a muoversi di più nonostante la recente pandemia che ha afflitto tutto il globo, e l’affitto offre numerosi vantaggi. Scopriamo quali sono e come trovare le migliori case italiane in affitto per le proprie esigenze.
Perché vivere in un alloggio in affitto?
Optare per l’affitto di una casa al posto dell’acquisto di un immobile offre il vantaggio di un minor impegno dal punto di vista economico, ma anche mentale. Ovviamente affittare un appartamento costa meno che acquistarlo, quantomeno nel breve termine, ma quello che può essere più interessante per chi opta per questa soluzione è la possibilità di poter cambiare città, lavoro e tutto sommato vita, in pochissimo tempo e senza grossi problemi.
Complice internet, che ci propone un’infinità di case in affitto in Italia, a volte la scelta può però risultare più complessa del previsto. Per questo, ti consigliamo di organizzare la ricerca in 4 semplici passi, che ti spieghiamo qui di seguito.
4 passi da seguire per trovare casa in affitto in Italia
Cercare una casa in affitto in Italia significa scegliere di trasferirsi in una delle tante belle località che il paese offre. Ma non tutte le zone dispongono degli stessi servizi e allo stesso prezzo. Ecco perché dovresti chiarire bene almeno due punti fondamentali per affittare la casa dei tuoi sogni: la zona e il budget. Ma non solo questi. Scopriamoli tutti.
1. Scegli la zona dove affittare casa
Se sai che dovrai trasferirti e trovare una soluzione in affitto per un determinato periodo, molto probabilmente hai già presente la città in cui vorrai vivere. Scoprirai presto che ogni città ha le sue particolarità che dovresti vedere con i tuoi stessi occhi prima di concludere un contratto d’affitto.
Valuta ciò che è importante per te: preferisci la tranquillità a tutte le ore o una movida incessante all’insegna del divertimento? Vuoi che il tuo sguardo si perda nel verde o fra palazzi storici e monumenti? È importante per te trovare un posto ben servito dai mezzi pubblici o puoi vivere anche in zone decentrate? Tutte queste indicazioni dovrebbero aiutarti a trovare una casa in affitto in una zona che corrisponda alle tue necessità.
2. Valuta il tuo budget
Innanzitutto valuta il costo dell’affitto che dovrai sostenere mensilmente: non diminuirà nel corso del tempo, per cui devi essere pronto a sostenerlo a lungo termine. Considera anche che potresti dover sostenere dei costi accessori, come quelli per il trasporto dei tuoi effetti personali, l’acquisto di oggetti che ti serviranno nella nuova casa in affitto e naturalmente tutte le utenze di cui ti dovrai farti carico come Internet, luce e gas che ultimamente sono anche in aumento.
Non dimenticare poi che spesso per prendere in affitto una casa in Italia è necessaria una caparra che viene poi restituita al termine della locazione e a volte anche qualche mensilità anticipata, e che per alcuni appartamenti potrebbero essere inclusi alcuni costi aggiuntivi come le spese di pulizia condominiali, le tasse comunali sui rifiuti e così via.
3. Trova un database di annunci
A questo punto, dopo esserti chiarito le idee su quale zona preferisci per affittare una casa e aver stabilito il tuo budget, sei pronto a trovare le diverse soluzioni abitative tramite un portale di annunci o su un sito di un’agenzia del posto.
I siti web di annunci di case in affitto in Italia sono fondamentali per cominciare a dare un’occhiata alle varie opportunità disponibili in tutta calma. A tua disposizione troverai le proposte catalogate per città che potrai poi affinare con i dati della casa in affitto dei tuoi sogni: tipologia di immobile e di contratto, numero di stanze, costo massimo dell’affitto e tanto altro.
4. Scegli il contratto che fa per te
Infine, un accenno ai contratti che si possono sottoscrivere per gli affitti in Italia. Il contratto più diffuso è quello a canone libero, nel quale il prezzo è stabilito liberamente dal proprietario in accordo con l’inquilino e dura quattro anni rinnovabili. Il contratto con canone concordato è invece un affitto il cui costo e durata sono stabiliti entro determinati valori spesso grazie ad accordi con organizzazioni comunali. Per gli studenti universitari il contratto di affitto può durare dai 6 a 36 mesi e il canone è solitamente appetibile per agevolare la categoria. Infine, esiste anche un contratto di affitto con riscatto che prevede l’acquisto dell’immobile a scadenza della locazione.
Come ultimo consiglio, ricordati di preparare anche qualche tua referenza come inquilino, che potrebbe essere utile al proprietario della casa che intendi affittare, per sottolineare il tuo rispetto nel pagamento del canone mensile e anche dell’appartamento stesso.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it