guerra-dei-daziGuerra dei dazi tra USA ed UE: il presidente Donald Trump ha deciso di rispolverare i dazi commerciali. Anche l’Italia corre dei rischi in questo frangente?


Perché il presidente Usa Donald Trump vuole imporre una guerra dei dazi? Secondo quanto ha dichiarato, “per proteggere i lavoratori e le aziende Usa”, rendendo meno convenienti le importazioni di acciaio e alluminio rispetto alla produzione nazionale.

 

Esigenze di sicurezza nazionale, la motivazione addotta dall’amministrazione, che accusa quelle «pratiche commerciali ingiuste» colpevoli di aver trasformato gli Usa nel più grande importatore al mondo di acciaio e alluminio, decimando le industrie domestiche e causando la perdita di 94mila posti di lavoro.

 

Le risposte non si sono fatte attendere .”Con i nostri partner Ue, valuteremo le conseguenze e concorderemo una risposta adeguata”. Così il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, commentando, via Twitter, il proclama di guerra dei dazi commerciali, formalizzati dal presidente Trump.

 

Ma quali sono i rischi che corre l’Italia?

 

Le tariffe commerciali vengono applicate alle merci importate come misura protezionistica per difendere un fornitore locale da merci prodotte all’estero dove i costi del lavoro, la protezione ambientale, gli standard industriali e altre spese generali possono essere inferiori.

 

I contraccolpi peggiori sarebbero per quelle economie che puntano forte sull’Atlantico per alimentare il loro export. Prima fra tutte, l’Italia. Nel 2017 le esportazioni italiane hanno infranto l’ennesimo record. L’Istat calcola che siano stati venduti in tutto il mondo beni per 448 miliardi di euro, con un incasso del 7,4% superiore a quello raccolto dei dodici mesi precedenti. L’Italia ha commerciato ovunque, ma i mercati extra-Unione sono andati meglio rispetto alla media.

 

Donald Trump comunque, in tutto questo, si è inventato la tariffa flessibile, da accordare ai «veri amici» dell’America «che si comportano con equità sia sul piano commerciale che su quello dell’alleanza militare». Un modo divisivo per creare altre spaccature e supporter di serie A e di serie B della bandiera a stelle e strisce.