green pass

Ecco una riflessione sul Green Pass, vedendo anche come influisce sulla politica, sulla società e sulla sanità in Italia. 


Green sta per verde. Nel senso comune, tutto quello che inizia con green, sta per ecologico. Green pass sta per lasciapassare ecologico, ossia per chi non ha il Green pass, significa essere non compatibile con l’ambiente e quindi con la natura. Mentre chi si è vaccinato con un vaccino a mRNA è definito compatibile con la natura.

Come stravolgere il senso delle cose, dando ad un semplice vocabolo il contrario della sua teorica semantica. Ormai ci siamo tanto abituati, che ci appare tutto normale, d’altronde, le abitudini rendono la vita comoda e quindi se qualcuno ci cambia anche il senso delle parole non ce ne preoccupiamo, il vero significato delle cose non è neanche più importante.

Basta pensare che quelli al governo attaccati alla poltrone sono chiamati “i responsabili”, le opinioni non governative sono “l’antipolitica”, le pubblicazioni opposte al mainstream sono “fake news”, quelli messi al potere senza elezioni sono “professionisti prestati alla politica che si sacrificano per il popolo”, ecc. e non importa quale sia la contraddizione di chi passa da un valore semantico all’altro, in quanto la teoria e che ognuno ha il “suo” ragionamento e può contraddirsi quante volte vuole.

Farlo spesso dà anche una certa coerenza, diventando, è vero, una caricatura di sé stessi, ma senza bisogno neanche di essere contraddetti, tanto col tempo ognuno lo farà da solo. Poi, guai a contraddire chi si contraddice, è come praticare uno sport estremo, con tutti i rischi e conseguenze del caso, che non saranno fisici, magari anche, ma ne può risentire realmente la salute mentale.

Quindi, va bene dichiarare i non vaccinati, non ecologici.

Di fatto dopo aver predicato tanto per l’ambiente, che è stata la grande preoccupazione della politica in tutti questi ultimi 30 anni, si è riusciti ad inquinare la terra, il mare e il cielo. Adesso che la politica ci tiene tanto a noi da volerci ecologici anche dentro, non potrebbe che usare lo stesso metodo.

Mai come adesso, la politica è interessata alla nostra salute e al nostro benessere, direi alla pari delle case farmaceutiche, tanto da chiuderci in casa, da farci stare distanziati e mascherati, da deprimere e reprimere il lavoro, da distruggere l’economia. Tutto questo perché ci tengono tanto alla nostra salute.

A questo punto la domanda nasce spontanea: “Ma dove cazzo siete stati fino adesso?”.

Perché della sanità, in particolare su alcune aree, non è mai fregato niente a nessuno, tanto che in alcune aree non c’era bisogno del Covid-19 per morire, bastava già l’assenza del sistema sanitario.

Ci si è stupiti per il fatto che nel nord Italia, sono morte molte persone nel 2020, mentre nel meridione, i morti sono rimasti uguali se non di meno degli altri anni. Certo, in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sono morte molte persone anziane over 75, magari con qualche altra patologia. Questo è un primato che ad esempio la Calabria non avrebbe mai potuto avere, perché le persone anziane, con qualche patologia, sono già morte da tempo, per morire non c’era bisogno del Covid-19, bastava avere la sanità calabrese, che sicuramente non ha la capacità di mantenere in vita nessuno.

Adesso che il governo ci tiene tanto al popolo, invece di migliorare la sanità nel meridione, vorrebbe far diventare tutti green, con un bel siero. Io sarei dell’idea, che se un governo vuole fare qualcosa per la salute dei cittadini del sud, lo faccia in base alle richieste che da anni sono state fatte da quei territori, invece di mandare commissari per la sanità, di cui non ce n’è mai stato uno che ne capisse un cazzo di niente, figuriamoci di sanità.

Ognuno è sempre libero di iniettarsi quello che vuole, basta che rispetti la libertà e l’opinione di chi non vuole farlo.

Altra considerazione sul green pass o lascia passare, per chi gli vuole dare il giusto nome, che ricorda tempi passati, è che implica trasformare una serie di imprenditori, come i ristoratori, gestori di palestre, discoteche e teatri e tanti altri a diventare dei controllori, come fossero pubblici ufficiali, mettendoli nella condizione di scontrarsi con chi ritiene di dover essere libero senza dover dare conto della sua situazione sanitaria, nel momento che vanno a chiedere a qualcuno i documenti e di avere in qualche modo informazioni sul suo stato di salute, informazioni che teoricamente sono tutelate dalla legge sulla privacy, facendoli diventare come collaborazionisti della dittatura sanitaria di pseudo scienziati, una specie di collaborazionisti della seconda guerra, dimenticando che il nazismo si è basato sulla collaborazione di bravi ingegneri che sapevano costruire buoni forni crematori e camere a gas, con bravi scienziati che sapevano come fare buoni esperimenti sui prigionieri.

Scienza non significa rispetto della persona umana. La costituzione italiana è stata redatta con un concetto di base, che non si possa mai più verificare niente del genere. Adesso, questo si sta mettendo in discussione, dimenticando completamente la storia. E’ bene ricordare, che per quanto si voglia mettere in campo una capacità distruttiva, come si è fatto per i tre elementi, la terra, l’aria e l’acqua, non si riuscirà mai a farla con il quarto, il fuoco, che resterà sempre puro e soprattutto a volte l’unica soluzione per eliminare qualsiasi contaminazione, da qualsiasi parte provenga, per far rinascere a nuova vita.

Mai scherzare con il fuoco.


Fonte: articolo di Roberto Recordare