Oggi, 25 novembre 2023, è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: ecco tutte le iniziative.
Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Fu istituita nel 1981 ed estesa a tutto il mondo nel 1999, dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
La cronaca italiana è stata scossa recentemente dall’ennesimo femminicidio, quello di Giulia Cecchettin, la ventiduenne uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta.
La notizia è arrivata esattamente una settimana fa, il 18 novembre. Da quel momento, si sono susseguite numerose manifestazioni e cortei in favore di Giulia Cecchettin. Ma anche di tutte le donne che vengono uccise, molestate e violentate ogni anno, sia in Italia che nel mondo.
Ecco alcuni dati sui femminicidi in Italia e quali saranno le iniziative per questa giornata.
- Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: i dati del 2023
- Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2023: il messaggio del Governo
- Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2023: le iniziative di oggi
- Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2023: i contributi dal web
Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: i dati del 2023
Innanzitutto, bisogna specificare una cosa: in Italia non esiste una vera e propria banca dati istituzionale e pubblica che registri i femminicidi compiuti nel Paese.
Sul sito del Ministero dell’Interno, c’è un report aggiornato ogni settimana, ma riguarda gli omicidi volontari, con una sezione dedicata alla violenza di genere.
I report sono perlopiù fatti dall’Istat e da istituzioni private e vengono aggiornati con tempistiche e metodologie diverse.
Ma i dati ci sono e sono allarmanti: nel 2023 ci sono stati 106 femminicidi, una ogni tre giorni.
Le richieste di aiuto al 1522, il numero di emergenza collegato alla rete dei Centri Antiviolenza e alle strutture predisposte al contrasto della violenza di genere, sono all’ordine del giorno. Dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin, le richieste di aiuto sono raddoppiate, passando dalle 200 chiamate giornaliere alle 450/500 al giorno.
In Italia sono quasi 7 milioni le donne, tra 16 e 70 anni, che hanno subito una qualche forma di violenza fisica e sessuale nella loro vita (secondo i dati dell’Istat). Nel 2022 sono state più di 20mila le donne che si sono rivolte ad un centro antiviolenza e sono state oltre 30mila le chiamate al 1522.
Secondo i dati di UN Women, l’Ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, nel mondo, una donna su tre, almeno una volta nella vita, ha subito violenza sessuale o fisica.
Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2023: il messaggio del Governo
Pochi giorni fa il Governo ha approvato all’unanimità un nuovo decreto legge contro la violenza sulle donne. Il decreto prevede un rafforzamento della protezione delle vittime di violenza, attraverso misure di prevenzione e il potenziamento delle misure cautelari.
Durante la cerimonia di ieri, Palazzo Chigi si è illuminato di rosso ed è stato proiettato il numero di emergenza 1522.
Era ovviamente presente la premier Giorgia Meloni. Ma anche i ministri della Famiglia, natalità e pari opportunità, Eugenia Roccella, per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi e diverse personalità del mondo dello sport.
Lo slogan utilizzato è stato:
“Contro la violenza sulle donne non sei sola, chiama il 1522”.
Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2023: le iniziative di oggi
Saranno tantissime le iniziative per questa giornata.
Il movimento femminista e transfemminista Non una di meno, che si batte ogni giorno contro ogni forma di violenza di genere, ha organizzato due manifestazioni, una a Roma e una a Messina.
Ecco il comunicato:
“Anche questo 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza di genere, con più rabbia che mai e per l’ottavo anno consecutivo, Non Una di Meno chiama la marea in piazza. Quest’anno saremo in due città che per noi rappresentano bene l’urgenza di questo momento storico, a Roma e Messina, per permettere a più persone possibile di partecipare e organizzarsi contro la violenza patriarcale”.
Il corteo di Roma partirà da Circo Massimo alle ore 14.30. Mentre quello di Messina inizierà da Largo Seggiola alle ore 15.00.
L’Università Milano Bicocca ha rinnovato il suo impegno di diffusione e consapevolezza sul tema con una serie di attività. Saranno creati due premi di laurea per tesi dedicate allo studio dei fattori legati alla violenza sulle donne.
Inoltre, sono stati organizzati tre eventi sul tema. Uno si è tenuto lo scorso 20 novembre, mentre gli altri si terranno il 27 e il 28 novembre.
Sempre a Milano, ci sarà il presidio “Il patriarcato uccide”, in piazza Scala.
Per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, COOP e Differenza Donna (l’associazione nazionale che gestisce il numero 1522) hanno presentato l’iniziativa “Il silenzio parla”. Da metà novembre, nei punti vendita Coop, un’intera gamma di biscotti a marchio sarà “vestita” di bianco, con uno special pack, in edizione limitata. Sul pack ci sarà un QR Code che rimanderà ad un podcast composto da 7 storie di donne che hanno denunciato le violenze subite e che hanno chiesto aiuto ai centri antiviolenza.
Italo ha lanciato una nuova iniziativa, andando negli istituti scolastici, insieme ad un team di esperti, per trasferire ai ragazzi e alle ragazze valori come il rispetto, l’autonomia, l’indipendenza economica e l’inclusione, senza i quali non si può ottenere una vera parità di genere.
Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2023: i contributi dal web
Per lottare al fianco delle donne, sono tanti anche i contributi dal web.
Un esempio è quello di Francesca Orefice, avvocatessa ed editorialista, attivamente impegnata nella difesa delle donne vittime di violenza.
Ecco un suo contributo sui motivi per i quali si celebra proprio il 25 novembre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne:
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Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it