Gestione artigiani e commercianti: pronti gli “F24” per i versamenti. I modelli sono stati predisposti a seguito della nuova elaborazione dell’imposizione contributiva dovuta per l’anno 2018, effettuata dall’Istituto nazionale di previdenza sociale.
Disponibili i modelli “F24” per il versamento dei contributi 2018 di artigiani ed esercenti attività commerciali. Lo ha reso noto ieri l’Inps, con il messaggio n. 3327.
Le deleghe di pagamento precompilate sono disponibili, accedendo tramite pin, nel “Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti”, alla sezione “Posizione assicurativa” / “Dati del modello F24”, dove è consultabile anche il prospetto di sintesi degli importi dovuti, con indicazione delle scadenze e delle causali di pagamento.
È previsto, inoltre, l’invio di e-mail di Alert ai titolari di posizione assicurativa, ovvero ai loro intermediari delegati, per i quali l’Istituto è in possesso di recapito di posta elettronica.
L’accesso ai servizi del “Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti” avviene, come di consueto, tramite PIN del soggetto titolare di posizione contributiva ovvero di un suo intermediario in possesso di delega in corso di validità.
I modelli sono stati predisposti, secondo quanto previsto dalla circolare n. 27/2018 dell’Inps, a seguito della nuova elaborazione dell’imposizione contributiva che interessa tutti i soggetti iscritti alla gestione “artigiani e commercianti” per l’anno 2018 e per eventuali periodi precedenti non già interessati da tale contribuzione.
L’articolo 24, comma 22, del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, nel testo introdotto dalla legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214, pubblicato nella G.U. n. 300 del 27 dicembre 2011, ha previsto che, con effetto dal 1 gennaio 2012, le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti sono incrementate di 1,3 punti percentuali e successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 24 per cento, per tutti i soggetti iscritti alle gestioni autonome dell’INPS.