Secondo una recente indagine sul gender pay gap, le donne che lavorano nel privato guadagnano fino a 8mila euro in meno degli uomini.

Secondo i dati dell’Osservatorio sui lavori dipendenti del settore privato dell’Inps, in Italia ci sono più lavoratori che lavoratrici. Gli uomini rappresentano, infatti, il 57,2% del totale della platea. 

Ma le differenze non sono solo nel tasso di occupazione, ma anche nei salari. Secondo i dati raccolti, nel settore privato, tra lavoratrici e lavoratori c’è uno scarto di circa 7922 euro nello stipendio.

Vediamo tutti i dati.

Gender pay gap privato: le differenze di stipendio tra lavoratori e lavoratrici

Secondo le stime, la retribuzione annua complessiva per i lavoratori è arrivata a 26’227 euro, mentre quello delle lavoratrici si è fermata a 18’305 euro.
L’Inps, inoltre, sottolinea come il differenziale retributivo per genere “risulti significativamente correlato alla maggiore presenza di lavoro part-time tra le donne”.

Il numero di lavoratrici che, nel 2022, hanno avuto un rapporto di lavoro part-time è di 3’584’665, mentre per i lavoratori si attestano 2’066’260 rapporti di lavoro part-time. Questo ovviamente influisce anche sull’entità dei salari.

Nel report emerge come

“la presenza di lavoro part time nell’anno sia stato un fenomeno rilevante. Nel 2022 nel complesso oltre un terzo dei lavoratori (33,3%) ha avuto nel corso dell’anno almeno un rapporto di lavoro part time; il livello massimo era stato raggiunto nel 2019 (34,5%) mentre nel 2008 tale quota era ben inferiore (pari al 23,3%)”.

Il fattore età

Un altro fattore che influisce sugli stipendi è l’età: gli stipendi aumentano con l’avanzare degli anni, almeno nella categoria tra i 55 e i 59 anni. Mentre i giovani vengono penalizzati, non solo con stipendi più bassi, ma anche con contratti di lavoro meno duraturi.

Il fattore regionale

Gli stipendi più alti vengono percepiti nelle zone del Nord-ovest (con una media di 26’933 euro) e del Nord-est (23’974).
Al Centro si arriva ad una media di 22’115 euro, mentre al Sud e nelle Isole si scende rispettivamente a 16’959 euro e 16’641 euro.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it