Un architetto aderente al forfetario dovrà emettere fattura a un privato per la ristrutturazione di una casa. La banca può non applicare la ritenuta di acconto sul bonifico del cliente che beneficerà della detrazione d’imposta?
Francesco Cima
I ricavi e i compensi relativi al reddito forfetario non sono assoggettati a ritenuta d’acconto da parte del sostituto d’imposta e, a tal fine, l’interessato deve rilasciare apposita dichiarazione al soggetto erogatore. L’esonero, però, non riguarda la ritenuta che le banche e Poste italiane devono operare all’atto dell’accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta. Questa potrà essere successivamente scomputata dal professionista nella dichiarazione dei redditi.