Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Criteri e modalità di gestione del Fondo per la filiera della ristorazione”.
Ecco tutti i dettagli della nuova misura e le istruzioni per fare domanda.
Fondo per la filiera della ristorazione: il Decreto è in Gazzetta Ufficiale
Il Fondo per la filiera della ristorazione è finalizzato alla erogazione di un contributo a fondo perduto ed ha il fine di sostenere la ripresa e la continuità dell’attività degli esercizi di ristorazione ed evitare gli sprechi alimentari attraverso l’utilizzo ottimale delle eccedenze anche causate da crisi di mercato.
Vengono, dunque, definiti i i criteri e le modalità di ripartizione delle risorse del Fondo e in particolare:
- i criteri per la concessione dell’aiuto individuale ai soggetti beneficiari e la relativa entità dello stesso;
- la procedura per l’ammissione all’aiuto;
- i criteri di verifica e le modalità per garantire il rispetto del limite massimo dell’aiuto.
Per l’anno 2020 le risorse del Fondo ammontano a 600 milioni di euro che costituisce limite di spesa.
Cos’è il Fondo Ristorazione? Come si fa domanda?
Il Fondo Ristorazione, grazie a una dotazione di 600 milioni di euro, garantisce in modo semplice e immediato un sostegno al mondo dell’ho.re.ca. e alla filiera agroalimentare, contrastando anche lo spreco.
In pratica il Fondo consente di richiedere contributi a fondo perduto da un minimo di mille fino a un massimo di diecimila euro per l’acquisto di prodotti 100% Made in Italy.
La misura si rivolge a ristoranti, pizzerie, mense, servizi di catering, agriturismi e alberghi con somministrazione di cibo.
Le domande possono essere presentate di persona presso gli Uffici postali, oppure online, collegandosi al sito www.portaleristorazione.it, attivo già dal 15 novembre.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it