Fondo progettazione Enti Locali: presentazione delle domande per la redazione di progetti per la messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di esclusiva proprietà dell’ente e con destinazione d’uso pubblico.
A partire dal 1 luglio e fino al 30 agosto 2019, 14 Città metropolitane, 86 Province e i Comuni possono presentare le domande di cofinanziamento statale per la redazione di progetti per la messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di esclusiva proprietà dell’ente e con destinazione d’uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche.
Il fondo con una dotazione complessiva di 90 milioni in tre anni, circa 5 milioni per le Città metropolitane, 12,5 per le Province e circa 12,5 milioni per i Comuni, potrà essere al massimo dell’80% per ogni progetto.
Gli enti potranno presentare le domande di ammissione a cofinanziamento attraverso la piattaforma predisposta dalla Cassa Depositi e Prestiti a cui si accederà tramite il sito del MIT.
COS’E’:
E’ un Fondo destinato a cofinanziare la redazione di progetti finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di esclusiva proprietà dell’ente e con destinazione d’uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche.
COSA FINANZIA:
Possono essere cofinanziati i progetti di fattibilità tecnica ed economica e i progetti definitivi unitamente ai costi connessi alla redazione dei bandi di gara, alla definizione degli schemi di contratto e alla valutazione della sostenibilità finanziaria dei progetti.
PERCENTUALE DI COFINANZIAMENTO:
La percentuale massima di cofinanziamento è fissata all’80% per ogni progetto.
VINCOLI:
Le progettazioni devono essere inserite nella programmazione dell’Ente.
Sono ammissibili a cofinanziamento solo le spese derivanti da obbligazioni giuridicamente vincolanti contratte dopo la comunicazione di ammissione al cofinanziamento.
QUANTO E’ STANZIATO:
30 mln di euro per ogni anno dal 2018 al 2020, al netto dello 0,5 percento accantonato per le attività di supporto e assistenza tecnica.
CHI SONO I BENEFICIARI:
- a)le 14 città metropolitane, istituite con la legge del 7 aprile 2014 n. 56;
- b)le 86 province;
- c)i comuni.
COME SONO RIPARTITE LE RISORSE:
- a) 975.000,00 euro alle città metropolitane;
- b)437.500,00 euro alle province;
- c)437.500,00 euro ai comuni.
QUANTO VIENE DESTINATO AD OGNI ENTE:
– PROVINCE E CITTA’ METROPOLITANE
Il decreto del Ministro n. 46 del 18 febbraio 2019 ha individuato le risorse da destinare annualmente ad ogni Provincia e Città metropolitana. Infatti questo si attua sulla base di una quota fissa (70.000,00 euro per le Province e 100.000,00 euro per le Città metropolitane). A cui si aggiunge una quota variabile in misura proporzionale alla popolazione (dati ISTAT 2018).
– COMUNI
Il decreto del Ministro n. 46 del 18 febbraio 2019 ha stabilito la ripartizione delle risorse sulla base di una graduatoria triennale 2018/2020, redatta secondo i criteri definiti all’articolo 6 del relativo Decreto diretto
riale.
COME SI ACCEDE AL FONDO:
Mediante presentazione di una domanda tramite l’applicativo informatico predisposto da Cassa depositi e prestiti, a cui si accederà attraverso il link in calce alla pagina.
Gli Enti potranno presentare le domande di ammissione a cofinanziamento, attraverso il suddetto applicativo informatico, a partire dal giorno 1 luglio 2019 e fino alle ore 13:59 del 30 agosto 2019.
– PROVINCE E CITTA’ METROPOLITANE
Presentano domanda di ammissione a cofinanziamento di uno o più progetti fino a concorrenza delle risorse assegnate per ogni anno ad ogni Ente.
– COMUNI
I Comuni che vogliono accedere al Fondo presentano domanda di cofinanziamento per un numero massimo di 3 (tre) progetti e per un importo massimo del cofinanziamento per ciascun progetto di 60.000,00 euro.