Firmare un documento è una delle cose cui siamo abituati da sempre, e ci sembra un atto del tutto naturale. Tuttavia facciamo attenzione: non tutte le “firme” hanno lo stesso peso.
Le persone il più delle volte si sentono sicuri dopo aver apposto una firma su un documento: eppure non si rendono conto, tante volte, di quanto una firma elettronica possa presentare dei vantaggi rispetto a quella tradizionale.
Questo perché, troppo spesso, quando firmiamo “a mano” su un documento pensiamo che quell’atto, a prescindere, sia vincolante. Ma non sempre è così.
Per questo la firma elettronica rappresenta un’ottima alternativa alla tradizionale firma autografa, perché ha delle prerogative assolutamente da non sottovalutare. Scopriamo i motivi di questa sua convenienza rispetto alla sua omologa “analogica”.
Firma elettronica: i vantaggi
Ma che cos’è la firma elettronica? La firma detta comunemente elettronica o digitale è definita e introdotta dal D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, il cosiddetto CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale).
Parafrasando la normativa, si tratta di dati che interconnessi tra di loro in formato elettronico, fungono da metodo inequivocabile di identificazione virtuale e informatica. La procedura che porta il nostro nome e cognome a diventare “elettronico” passa attraverso la validazione digitale del nostro “autografo”. Una procedura automatica (impercettibile per il consumatore) è che fa risparmiare tempo e spreco di “cartacce” a livello burocratico. In pratica attraverso questo sistema si conferisce a questa stringa di testo tre caratteristiche fondamentali:
- Autenticità – Ogni firma viene così associata inequivocabilmente al suo proprietario;
- Integrità – La firma non rischia di essere corrotta dal tempo o da un errore (volontario o involontario) umano;
- Infine evita il diniego dei documenti informatici – Non si correrà più il rischio di vedersi rifiutato un documento per presunte irregolarità formali.
Si potrà così consentire una valida autenticazione e una certa e assoluta prova di consenso su qualsiasi tipologia di documento digitale. Infatti le firme elettroniche sono ufficialmente riconosciute dalla legge dell’Unione Europea tramite la regolamentazione eIDAS.
Chi può utilizzare la firma elettronica?
Ma chi può fare uso della firma elettronica? In pratica tutti. Un’altra sua peculiarità, infatti, è che risulta alla portata di qualsivoglia persona fisica, e vale a dire:
- cittadini
- CEO o lavoratori dipendenti di società o PA.
Una soluzione facile e legalmente riconosciuta
Un esempio senza dubbio calzante relativo a una Società credibile e affidabile è quello relativo a Yousign, Società Europea che offre una soluzione di firma elettronica facile da usare e legalmente riconosciuta per tutti i documenti dei propri clienti.
La firma elettronica offerta questo leader di settore, infatti, permette di apporre firme su ogni tipo di documento (sono supportati tutti i vari formati come ad esempio pdf, doc, xls ecc…).
Inoltre la soluzione integrata da questo gestore garantisce sicurezza e privacy totale grazie a un hosting di certificata affidabilità (con dati accessibili esclusivamente al proprietario) e a meccanismi di crittografia avanzata aggiornati agli ultimi protocolli TLS disponibili.
I servizi di Yousign sono inoltre perfettamente targettizzati per tutte le tipologie “business”: vale a dire PMI, professionisti o freelance, ognuno con le proprie esigenze e peculiarità.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
