L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) con la fine del mercato tutelato dell’energia ha modificato alcune condizioni per i consumatori: prorogata l’attivazione del Servizio a Tutele Graduali per i clienti non vulnerabili.
Nel comunicato stampa del 20 dicembre scorso, l’Arera ha infatti annunciato di aver fissato un nuovo termine per l’attivazione del Servizio a Tutele Graduali (STG) riservato a quei consumatori non vulnerabili che alla fine del mercato tutelato non effettueranno la scelta di un operatore del mercato libero.
Coloro che non avranno scelto un fornitore del mercato libero, infatti, usufruiranno del Servizio a Tutele Graduali del fornitore del mercato libero a cui saranno assegnati tramite le aste dell’Arera. I prezzi (fissi o variabili) saranno determinati liberamente dal fornitore, mentre le condizioni contrattuali saranno decise dall’Autorità.
Scopriamo dunque qual è l’effetto di questo slittamento dei termini.
Fine mercato tutelato energia: proroga per i clienti non vulnerabili
A differenza di quanto previsto, il termine dell’attivazione di tale Servizio non sarà pertanto più il 1° aprile 2024, ma il 1° luglio 2024.
Il rinvio dell’attivazione del Servizio a Tutele Graduali al 1° luglio 2024 fa sì che i consumatori non vulnerabili che non hanno scelto il fornitore del mercato libero rimarranno nel Servizio di Maggior Tutela fino al 30 giugno 2024.
Lo scopo è quello di assicurare uno svolgimento coerente del processo del ‘fine tutela’ per i clienti domestici non vulnerabili di elettricità, in base a quanto previsto dall’ultimo decreto energia numero 181/23.
La decisione risponde a diverse esigenze legate al decreto:
- assicurare ai clienti un tempo sufficiente per essere informati attraverso le campagne informative che, secondo il decreto 181/23, dovranno essere condotte dal MASE;
- effettuare le attività preparatorie all’operatività del STG, tra cui gli interventi attuativi delle disposizioni sul trasferimento automatico delle autorizzazioni all’addebito diretto delle bollette emesse dall’esercente il STG, da completarsi entro il 31 maggio 2024;
- e limitare il più possibile il periodo intercorrente tra l’assegnazione e l’attivazione del STG.
Rimane invece invariata la data di conclusione del periodo di assegnazione del servizio, fissata al 31 marzo 2027, in coerenza con quanto disposto dal decreto ministeriale del 17 maggio 2023.
Risultano anche adeguati i testi delle comunicazioni che dovranno essere inviate ai clienti attualmente in maggior tutela dai relativi esercenti, prevedendo che siano effettuate dopo le aste e in prossimità all’avvio del servizio a tutele graduali, cioè tra aprile e giugno 2024.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it