Per la crescita e il successo di un’impresa, l’accesso rapido ai finanziamenti è un elemento di assoluto rilievo. Ogni azienda, infatti, ha bisogno di risorse pronte per investire in nuovi progetti, espandersi sul mercato ma anche affrontare improvvise emergenze di liquidità.
In questo contesto, i finanziamenti imprese online rappresentano una soluzione efficace per ottenere fondi in modo veloce e conveniente, permettendo alle aziende di soddisfare le proprie esigenze finanziarie senza dover affrontare lunghe e complesse procedure burocratiche.
Può succedere, tuttavia, che un’impresa si trovi ad attraversare una fase di situazione creditizia negativa, fosse anche solo per una piccola rata pagata in ritardo, e questo può costituire un ostacolo nel richiedere un prestito, dal momento che quasi tutte le banche o finanziarie avviano una serie di controlli sul conto del richiedente per verificarne l’affidabilità. A gestire queste verifiche ci sono varie società che si occupano di fornire supporto al sistema del credito.
Che cos’è il CRIF?
In Italia la principale società che opera controlli sul credito, prendendo come riferimento i dati contenuti nei SIC (Sistemi di informazione creditizia), è CRIF spa (Centrale Rischi Finanziari).
Essa raccoglie informazioni sulle abitudini di pagamento di consumatori e imprese, fornendo a banche e istituti finanziari una valutazione del rischio creditizio. Il CRIF è quindi determinante nel processo di concessione dei prestiti, poiché le informazioni contenute nella sua banca dati vengono utilizzate per valutare la solvibilità dei richiedenti e decidere se concedere o meno il finanziamento.
La società tiene un registro in cui sono segnalati tutti i cosiddetti cattivi pagatori. Per comparirvi è sufficiente aver tardato a pagare una o più rate di un debito. Il nome della persona o dell’azienda rimane nella “black list” per cinque anni.
Come ottenere finanziamenti senza segnalazione al CRIF?
Chiedere un prestito senza controllo CRIF è possibile? Nonostante il suo cruciale ruolo nel processo di concessione dei prestiti, esistono comunque delle valide opzioni per ottenere finanziamenti aziendali che non prevedono tale prassi.
Uno dei modi più diffusi è rivolgersi a istituti finanziari alternativi, come le piattaforme di prestito online o le società di factoring. Queste entità, spesso caratterizzate da procedure semplificate e tempi di erogazione più rapidi rispetto alle banche tradizionali, offrono soluzioni di finanziamento che possono essere accessibili anche a imprese che desiderano evitare la segnalazione al CRIF.
Oppure valutare le più diffuse forme di prestito senza CRIF. Attenzione: questi finanziamenti prevedono in genere tassi di interesse molto alti, per cui si consiglia di accedervi solo in caso di estrema necessità.
Le principali forme di prestito senza CRIF
Ecco allora un elenco delle più comuni forme di prestito che non richiedono la visura CRIF:
- Cessione del quinto: è particolarmente adatta per dipendenti pubblici e privati, poiché prevede il prelievo della rata direttamente dallo stipendio o dalla pensione.
- Credito su pegno: consente di ottenere liquidità impegnando beni di valore, come gioielli, opere d’arte o veicoli. Il prestito viene erogato sulla base del valore di tali beni e non richiede una valutazione del rischio creditizio da parte del CRIF.
- Prestito su cambiale: le cambiali sono titoli di credito utilizzati per garantire un finanziamento. Possono essere emesse da imprese o privati e la garanzia di pagamento è rappresentata solo dalla firma del debitore.
- Prestiti peer-to-peer: forma di finanziamento che coinvolge direttamente gli investitori. In tal caso i prestiti vengono concessi senza l’intermediazione di tradizionali istituti finanziari e senza ulteriori valutazioni del rischio.
- Finanziamenti da investitori privati: alcune imprese possono ottenere finanziamenti da investitori o venture capital, che valutano il merito del progetto imprenditoriale anziché basarsi sullo storico creditizio dell’azienda.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it