felpe pubblicitariePer poter accrescere l’importanza del brand della propria azienda, non c’è niente di meglio di optare per gadget aziendali, come felpe pubblicitarie, portachiavi, etc.


Quando abbiamo un’azienda, sicuramente tra i nostri obiettivi c’è quello di farsi conoscere. Quindi, molte imprese optano per costose campagne marketing, sia fisiche che virtuali (specialmente sui social).

Ma uno dei “trucchi” per far ricordare il brand ai consumatori è uno dei più vecchi del mondo, ovvero i gadget aziendali.

Vediamo allora la loro importanza e perché dovremmo sceglierli.

Cosa sono i gadget aziendali

Come ha detto Tom Fishburne, famoso brand strategist:

“Il marketing migliore è quello che non sembra marketing”.

I gadget aziendali sono definiti spesso PTO (Pubblicità Tramite Oggetto) e sono prevalentemente degli oggetti di uso comune e quotidiano, che presentano il logo dell’azienda.
Si tratta, quindi, di una pubblicità molto estesa, utile per promuovere l’azienda o un business, in modo non invasivo e che spesso può essere anticonvenzionale.

È uno step ulteriore nel marketing, rispetto al semplice e classico biglietto da visita. Quante volte ci è capitato di prendere un biglietto da visita e buttarlo via oppure metterlo nel portafoglio e scordarcene l’esistenza?

In questo modo, l’azienda non acquisisce visibilità, anzi, spesso può essere considerata anche una forma di marketing invasiva e superflua.
Invece, scegliendo un oggetto di uso comune, il consumatore sarà spesso grato di essere omaggiato con un gadget utile, che può utilizzare nella vita quotidiana.

Sono veramente utili i gadget aziendali?

felpe pubblicitarieOvviamente, prima di procedere, la domanda sorge spontanea: utilizzare gadget aziendali è veramente utile per far conoscere l’azienda?

Diversi casi di studio hanno dimostrato come i gadget aziendali siano una strategia comunicativa vincente, durevole nel tempo, a differenza di altre campagne marketing, spesso con una data di scadenza.

Il gadget, infatti, riesce ad espandere la conoscenza del brand ad una larga fetta di consumatori, che si sentono “premiati” da quella scelta, aumentando l’engagement del brand e la soddisfazione dei clienti, anche quelli futuri.

Sono diversi i motivi per cui i gadget aziendali sono una scelta vincente:

  • Fanno pubblicità alla propria azienda, anche a lungo tempo. Un oggetto di uso comune può rimanere in circolo anche per diversi anni e passare, di mano in mano, a più persone, così da allargare il proprio pubblico;
  • Riescono a far rimanere impresso il marchio nella mente di chi lo riceve. Su questo punto, dipende molto anche il tipo di oggetto scelto, ma avere sempre sotto gli occhi il nome di un’azienda e/o il suo logo, farà ricordare più facilmente al cliente il brand.
  • Migliorano l’immagine dell’azienda, un fattore non da sottovalutare, soprattutto in tempi come questi in cui l’immagine del brand è molto importante. In chi la riceve, s’innesca un senso di riconoscenza, che li induce a ricambiare.
  • È una forma di marketing decisamente più economica rispetto ad altre e spesso più funzionale, perché il cliente non lo percepirà come invasivo.

Che tipo di gadget aziendale scegliere?

Ovviamente, per fare una scelta marketing vincente, molto dipende dal tipo di gadget scelto.
Uno studio del 2020 della PPAI (Promotional Products Association International) ha stilato una classifica delle cinque categorie di articoli in regalo più apprezzati dai clienti.

Ecco la classifica:

  • Abbigliamento personalizzato, come ad esempio felpe pubblicitarie;
  • Prodotti relativi alla salute e alla bellezza, soprattutto se ecologici, comprendendo anche gel igienizzanti e mascherine;
  • Prodotti tecnologici (come chiavette USB);
  • Tazze e borracce;
  • Borse e accessori per il viaggio.

È importante puntare su un oggetto che sia utile, che un potenziale cliente potrebbe usare durante il lavoro o nel tempo libero e non un oggetto che va a finire rinchiuso in un cassetto, a prendere polvere.

È altrettanto importante, però, scegliere qualcosa che sia inerente al campo dell’azienda, che rispecchi la sua storia e i suoi valori. Un plus in più potrebbe essere quello di scegliere oggetti “in voga” negli ultimi tempi, come ad esempio una piccola power bank per ricaricare cellulari e tablet, un gel igienizzante, molto richiesto negli ultimi anni o una borraccia, per evitare il consumo della plastica.

Tra i fattori più importanti, c’è il richiamo al brand. È consigliato, infatti, utilizzare il logo o i colori dell’azienda, così da far imprimere, nella mente del potenziale cliente, il marchio.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it